In caso di recesso di una banca dal rapporto di credito a tempo determinato, in presenza di una giusta causa tipizzata dalle parti del rapporto contrattuale, il giudice non deve limitarsi al riscontro obiettivo della sussistenza o meno dell’ipotesi tipica di giusta causa ma, alla stregua del principio per cui il contratto deve essere eseguito...
Categoria: Contratti tipici
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 4 agosto 2016, n. 16279
Il secondo inciso della L. n. 431 del 1998, articolo 2, comma 5, deve interpretarsi nel senso che la locazione si intende prorogata di un biennio alla scadenza del triennio di durata previsto dalla legge, sempre che il locatore non abbia in relazione ad essa dato la prevista disdetta motivata, soltanto qualora il conduttore abbia...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 14993
Nel caso di assicurazione plurima contro i danni, quando l’assicurato sia stato reticente circa l’esistenza di altre polizze, è consentito all’assicuratore rinunciare ad avvalersi della facoltà di rifiutare il pagamento dell’indennizzo (accordatagli dall’articolo 1910, comma 2, c.c.), senza che tale rinuncia costituisca di per sé violazione del principio indennitario. Sempre che non vi sia prova...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 20 luglio 2016, n. 14834
L’estinzione del diritto di usufrutto, pur comportando l’opponibilita’ al proprietario (nei limiti di cui all’articolo 999 c.c.) dei contratti di locazione conclusi dall’usufruttuario, non determina – di per se’ – l’effettivo subentro nel rapporto di locazione del pieno proprietario ove questi rimanga del tutto silente ed estraneo al rapporto; per esercitare i diritti derivanti dal...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13903
Gli ausiliari del mediatore o di una società di mediazione sono tenuti all’iscrizione nel ruolo solo quando essi risultino assegnati allo svolgimento di attività mediatizia in senso proprio, della quale compiono gli atti a rilevanza esterna, con efficacia nei confronti dei soggetti intermediati, e impegnativi per l’ente da cui dipendono; l’iscrizione non è, invece, richiesta...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 12 luglio 2016, n. 14219
In tema di vendita di cose da trasportare, l’art. 1511 cod. civ. pone a carico del compratore un onere di diligenza consistente nel dovere di esaminare la cosa comprata per rilevarne vizi o difetti apparenti; cosicché il termine per la denunzia dei vizi e dei difetti di qualità apparenti decorre dal giorno in cui il...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 luglio 2016, n. 14136
Con riguardo ai vizi dell’opera conosciuti o riconoscibili, il committente, che non abbia accettato l’opera medesima, non è tenuto ad alcun adempimento, a pena di decadenza, per far valere la garanzia dell’appaltatore, poiché, ai sensi dell’art. 1667, primo comma, cod. civ., solo tale accettazione comporta liberazione da quella garanzia. Pertanto, prima dell’accettazione e consegna dell’opera...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14365
In tema di recesso del conduttore di immobili ad uso non abitativo, ove il locatario svolga la propria attivita’ in diversi rami di azienda, per i quali utilizzi distinti immobili, i gravi motivi, giustificativi del recesso anticipato, di cui alla L. 27 luglio 1978, n. 392, articolo 27, u.c., debbono essere accertati in relazione all’attivita’...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13933
Ai sensi dell’art. 34, secondo comma, della legge n. 392 del 1978, il conduttore ha diritto a percepire un’ulteriore indennità pari all’importo di quella di cui al primo comma – diciotto o ventuno mensilità a seconda del tipo di locazione in discussione – qualora l’immobile venga da chiunque adibito all’esercizio della medesima attività commerciale o...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 7 luglio 2016, n. 13936
In caso di locazione di immobile urbano utilizzato in parte come deposito ed in parte per lo svolgimento di attività comportante contatto diretto con il pubblico degli utenti e dei consumatori, con prevalenza di quest’ultimo uso, l’indennità di cui all’art. 34 legge n. 392 del 1978 va commisurata all’intero canone corrisposto per l’immobile concesso in...