In tema di servitù prediale è possibile la costituzione convenzionale di servitù avente a oggetto il parcheggio di un veicolo sul fondo altrui
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In tema di servitù prediale è possibile la costituzione convenzionale di servitù avente a oggetto il parcheggio di un veicolo sul fondo altrui

Corte di Cassazione, civile, Sentenza|13 febbraio 2024| n. 3925.

In tema di servitù prediale, l’art. 1027 c.c. non preclude la costituzione convenzionale di servitù avente a oggetto il parcheggio di un veicolo sul fondo altrui purché, in base all’esame del titolo e a una verifica in concreto della situazione di fatto, tale facoltà risulti essere stata attribuita come vantaggio in favore di altro fondo per la sua migliore utilizzazione e sempre che sussistano i requisiti del diritto reale ovvero l'altruità della cosa, l'assolutezza, l'immediatezza (non necessità dell'altrui collaborazione, ai sensi dell'art. 1064 c.c.), l'inerenza al fondo servente (diritto opponibile a tutti coloro che vantino diritti sul fondo servente potenzialmente in conflitto con la servitù), l'inerenza al fondo dominante (l'utilizzo del parcheggio deve permettere, nel contempo, godimento della proprietà del fondo dominante, secondo la sua destinazione), la specificità dell'utilità riservata, la localizzazione intesa quale individuazione del luogo di esercizio della servitù affinché non si incorra nella indeterminatezza dell’oggetto e nello svuotamento di fatto del diritto di proprietà.

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 21 agosto 2013, n. 35269. Decreto di sequestro dei computer per due avvocati nei quali erano contenuti i files, ritenuti rilevanti, ai fini dell’accertamento dell’attendibilità delle certificazioni mediche, utilizzate dai legali, per ottenere il differimento di udienze penali, per impedimento, sebbene fosse poi risultato che in quello stesso giorno i predetti avevano svolto regolarmente altra attività professionale.

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 21 agosto 2013, n. 35269 Fatto e diritto Con ordinanza 16.10.12, il tribunale di Siena ha rigettato la richiesta di riesame e ha confermato il decreto di sequestro, emesso il 25.9.2012 dal P.M., a norma dell’art. 252 c.p.p., di due computer, posti nello studio degli avvocati D.B.G. e...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 8 novembre 2012, n. 43178. Lo sciopero del trasporto pubblico, ancorché non adeguatamente pubblicizzato dai media, non costituisce legittimo impedimento perché per legge è preceduto da congruo preavviso

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE V PENALE Sentenza 8 novembre 2012, n. 43178 Svolgimento del processo 1. Con sentenza dell’11 maggio 2009 il Tribunale di Genova confermava la condanna di R.V. alla pena di giustizia e al risarcimento dei danni in favore della parte civile per i reati di ingiuria e di minacce, entrambi consumati...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza del 13 dicembre 2012, n. 48292. In caso di contrasto tra dispositivo e motivazione nella sentenza penale, vale la prima

La massima Il tema della patologica diversità tra dispositivo e motivazione deve risolversi in termini volta a volta diversi, congrui alle variabili sistematiche possibili (motivazione contestuale, sentenza camerale deliberata senza lettura preliminare del dispositivo, dispositivo letto e pubblicato in udienza con successiva redazione della motivazione) e comunque con attenzione alla peculiarità del caso concreto, per...

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Corte di Cassazione, sezione V, sentenza del 21 dicembre 2012, n. 49776. Diffamazione definire il sindaco “una marionetta”

Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza  del 21 dicembre 2012, n. 49776 Fatto e diritto Con sentenza 25.10.2011, la corte di appello di Catania ha confermato la sentenza 28.5.08 del tribunale di Catania, con la quale L.P.M. è stato condannato, previa concessione delle attenuanti generiche equivalenti, alla pena di Euro 600 di multa, perché...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 4 dicembre 2012, n. 46818. In tema di maltrattamenti in famiglia

La massima La nozione di maltrattamenti di cui all’art. 572 c.p. presuppone una serie abituale di condotte estrinsecantesi in più atti lesivi di tipo eterogeneo (dell’integrità psico-fisica; dell’onore, del decoro) o in atti di mero disprezzo o prevaricazione del soggetto passivo, posti in essere in un arco temporale ampio, senza un fine specifico. Laddove la...

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Corte di Cassazione, sezione III. sentenza n. 49103 del 18 dicembre 2012. L’automobilista che ha provocato un incidente mortale non ha diritto a permessi guida per ragioni di lavoro

Suprema Corte di Cassazione  sezione III sentenza n. 49103  del 18 dicembre 2012 Ritenuto in fatto 1. ll Tribunale di Miiano, in data 15 luglio 2010, applicava a S. F., a norma dell’art. 444 cod. proc. pen., la pena di mesi dieci di reclusione per il reato di cui all’art. 589 cod. pen., commesso in...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza del 20 dicembre 2012, n. 49452. La detenzione di sostanze stupefacenti al di sotto delle 2000 dosi non sussiste l’aggravante dell’ingente quantità

Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 20 dicembre 2012, n. 49452 Ritenuto in fatto 1. Con sentenza del 16.5.2011 la Corte di Appello di Catania confermava la sentenza del GUP del Tribunale di Catania, emessa il 14.10.2010, con la quale G.P., applicata la diminuente per la scelta del rito abbreviato, era stato condannato...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza del 19 dicembre 2012, n. 49365. Il reato di calunnia non sussiste se non c’è il dolo

Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza del 19 dicembre 2012, n. 49365 Ritenuto in fatto e considerato in diritto G.R. e C.F. , parti civili ricorrono ai soli effetti civili, a mezzo del loro difensore avverso la sentenza 21 aprile 2011 della Corte di appello di Milano che, in riforma della sentenza di condanna...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 49228 del 18 dicembre 2012. Revoca della patente al conducente ubriaco che ha provocato l’incidente anche se la disposizione non era compresa nel patteggiamento

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza n. 49228  del 18 dicembre 2012 Osserva 1. Con sentenza in data 18.1.2012 il Tribunale di Lecco ha applicato nei confronti di B. D. la pena ritenuta di giustizia – e concordata tra le parti ai sensi dell’art. 444 c.p.p. — per il reato (acc. il 5 dicembre...