Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|16 dicembre 2020| n. 28724. E’inammissibile il ricorso per cassazione ai sensi dell’art. 111, comma 7, Cost. avverso i provvedimenti provvisori “de potestate” (nella specie: il decreto con il quale il tribunale autorizza i servizi sociali a sospendere gli incontri tra il genitore ed il figlio), trattandosi di provvedimenti privi dei caratteri...
Categoria: Cassazione civile 2020
Gli amministratori sono revocabili dall’assemblea in qualunque tempo
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|16 dicembre 2020| n. 28719. In tema di società di capitali, ai sensi dell’art. 2383, comma 3, cod. civ. (norma dettata per le s.p.a., ma analogicamente applicabile pure alle s.r.l. in difetto, per queste ultime, di specifica disciplina), gli amministratori sono revocabili dall’assemblea in qualunque tempo, anche se nominati nell’atto costitutivo, salvo...
Ai fini dell’ammissione allo stato passivo del fallimento
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|17 dicembre 2020| n. 28892 Ai fini dell’ammissione allo stato passivo del fallimento, il privilegio di cui all’art. 9, comma 5, l. n. 123 del 1998 va estensivamente riferito a tutti i crediti derivante da interventi pubblici rientranti nell’alveo della previsione, compresi quelli concessi dalle Regioni. Ordinanza|17 dicembre 2020| n. 28892 Tag/parola...
In tema di donazione modale
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|17 dicembre 2020| n. 28993. In tema di donazione modale, la risoluzione per inadempimento dell’onere non può avvenire “ipso iure”, senza valutazione di gravità dell’inadempimento, in forza di clausola risolutiva espressa, istituto che, essendo proprio dei contratti sinallagmatici, non può estendersi al negozio a titolo gratuito, cui pure acceda un “modus”. Sentenza|17...
Ai fini della individuazione del giudice nazionale competente per la procedura di insolvenza
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|17 dicembre 2020| n. 28981. Ai fini della individuazione del giudice nazionale competente per la procedura di insolvenza, la presunzione della corrispondenza tra la sede statutaria e il centro degli interessi principali del debitore, il cosiddetto Comi (centre of main interests), si applica solo se il cambio di sede non è avvenuto...
In tema di provvedimenti giudiziali
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|21 dicembre 2020| n. 29191. In tema di provvedimenti giudiziali, se è vero che la sentenza emessa in sede di impugnazione può essere motivata “per relationem”, la motivazione deve comunque consentire di comprendere la fattispecie concreta controversa ed evidenziare l’autonomia del processo deliberativo compiuto e la riconducibilità dei fatti esaminati al principio...
La condanna a cessare lo svolgimento dell’attività ritenuta contraria al regolamento di condominio
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|18 dicembre 2020| n. 29131. La condanna a cessare lo svolgimento dell’attività ritenuta contraria al regolamento di condominio nell’immobile locato emessa nei confronti dei conduttori parti del giudizio, così come quella al pagamento di una somma di danaro per l’eventuale inosservanza dell’obbligo ai sensi 614 bis c.p.c., costituisce titolo esecutivo anche nei...
Nel caso in cui nel giudizio di separazione o divorzio introdotto innanzi al giudice italiano
Corte di Cassazione, civile, Sentenza|21 dicembre 2020| n. 29171. Nel caso in cui nel giudizio di separazione o divorzio introdotto innanzi al giudice italiano siano avanzate domande inerenti la responsabilità genitoriale ed il mantenimento di figli minori, che non risiedano abitualmente in Italia ma in un altro stato dell’UE, la giurisdizione su tali domande spetta all’autorità...
Una volta verificata l’omessa pronuncia su un motivo di gravame
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 dicembre 2020| n. 28192. Alla luce dei principi di economia processuale e della ragionevole durata del processo come costituzionalizzato nell’art. 111, comma secondo, Cost., nonché di una lettura costituzionalmente orientata dell’attuale art. 384 cod. proc. civ. ispirata a essi, una volta verificata l’omessa pronuncia su un motivo di gravame, la Corte...
Nel giudizio di cassazione il ricorrente può rinunciare al ricorso
Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|10 dicembre 2020| n. 28182. Nel giudizio di cassazione, il ricorrente può rinunciare al ricorso, ai sensi dell’art. 390 c.p.c., fino a quando non sia cominciata la relazione all’udienza, o sino alla data dell’adunanza camerale, o finché non gli siano state notificate le conclusioni scritte del Procuratore generale nei casi di cui...