Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 6 dicembre 2019, n. 31933. La massima estrapolata: In tema di effetti della cancellazione di società di capitali dal registro delle imprese nei confronti dei creditori sociali insoddisfatti, ferma comunque la legittimazione dei soci in quanto successori della società estinta, dei cui debiti essi rispondono secondo lo statuto della...
Categoria: Cassazione civile 2019
In tema di apertura di credito in conto corrente
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 6 dicembre 2019, n. 31921. La massima estrapolata: In tema di apertura di credito in conto corrente, il prolungato inadempimento del correntista all’obbligo di rientrare dall’esposizione debitoria, legittima la banca alla segnalazione alla Centrale Rischi del suo credito come “in sofferenza”, atteso che, ai fini di tale segnalazione, la...
L’azione di decadenza o di nullità di un titolo di proprietà industriale
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 6 dicembre 2019, n. 31932. La massima estrapolata: L’art. 122, comma 4, del d.lgs. n. 30 del 2005, come modificato dall’art. 54 del d.lgs. n. 131 del 2010, va interpretato nel senso che l’azione di decadenza o di nullità di un titolo di proprietà industriale ivi prevista deve essere...
In caso di invenzione di azienda
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 6 dicembre 2019, n. 31937. La massima estrapolata: In caso di invenzione di azienda ex art. 23, comma 2, del r.d. n. 1127 del 1939, il diritto del lavoratore all’equo premio ed il connesso obbligo datoriale di corrisponderlo sorgono solo con il conseguimento del brevetto, giacché è in virtù...
Chi interviene volontariamente in un processo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 6 dicembre 2019, n. 31939. La massima estrapolata: Chi interviene volontariamente in un processo ha sempre la facoltà di formulare domande nei confronti delle altre parti, quand’anche sia spirato il termine di cui all’art. 183 c.p.c. per la fissazione del “thema decidendum”; né tale interpretazione dell’art. 268 c.p.c. viola...
Il credito per le sanzioni civili relative alle omissioni contributive
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 6 dicembre 2019, n. 31945. La massima estrapolata: Il credito per le sanzioni civili relative alle omissioni contributive è assoggettato al medesimo termine di prescrizione di queste ultime, traendo origine da un’obbligazione accessoria “ex lege” che possiede la stessa natura giuridica di quella principale. Sentenza 6 dicembre 2019, n....
Omissione di uno degli adempimenti previsti dall’art. 140 c.p.c.
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 29 novembre 2019, n. 31274. La massima estrapolata: L’omissione di uno degli adempimenti previsti dall’art. 140 c.p.c. comporta la nullità della notificazione, sanabile per raggiungimento dello scopo, ai sensi dell’art. 156 c.p.c., anche nel caso in cui il destinatario abbia ricevuto al proprio indirizzo la raccomandata informativa del deposito...
Ordinanza con la quale un Comune diffidi un condominio intimandogli di compiere gli atti di manutenzione necessari
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Ordinanza 5 dicembre 2019, n. 31753. La massima estrapolata: In caso di contestazione di una ordinanza con la quale un Comune diffidi un condominio intimandogli di compiere gli atti di manutenzione necessari a evitare distacchi di intonaco dal muro e in generale a riparare la facciata, il Giudice competente è...
In caso di sentenza di rigetto dell’opposizione proposta avverso il decreto ingiuntivo
Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Ordinanza 4 dicembre 2019, n. 31702. La massima estrapolata: In caso di sentenza di rigetto dell’opposizione proposta avverso il decreto ingiuntivo dichiarato provvisoriamente esecutivo ex art. 642 c.p.c., al fine di procedere all’esecuzione non è necessario che al decreto sia conferita anche l’esecutorietà ai sensi dell’art. 654 c.p.c., non potendo...
La presunzione di esistenza nell’asse ereditario (tassabile con l’imposta di successione)
Corte di Cassazione, sezione tributaria civile, Sentenza 5 dicembre 2019, n. 31806. La massima estrapolata: La presunzione di esistenza nell’asse ereditario (tassabile con l’imposta di successione) di denaro, gioielli e mobilia in misura pari al 10% del valore dell’asse, si applica solo se nella dichiarazione sia indicato, per detti beni, un valore inferiore a quello presunto....