Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 8 gennaio 2019, n. 181. La massime estrapolata: In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, la verifica del requisito della “manifesta insussistenza del fatto posto a base del licenziamento” previsto dall’art. 18, comma 7 st.lav., come novellato dalla l. n. 92 del 2012, concerne entrambi i presupposti di...
Categoria: Cassazione civile 2019
Solo il dirigente scolastico può licenziare una professoressa per incapacità didattica
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 8 gennaio 2019, n. 196. La massima estrapolata: Solo il dirigente scolastico può licenziare una professoressa per incapacità didattica. Ciò in virtù dell’autonomia riconosciuta dal Dpr 275/1999 alle singole istituzioni scolastiche, il quale esclude, anche se non espressamente, che il potere di estromettere i docenti dall’insegnamento possa essere esercitato...
Affissione manifesti contenenti messaggi pubblicitari senza autorizzazione
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 4 gennaio 2019, n. 100. La massima estrapolata: In tema di sanzioni amministrative emesse, ai sensi dell’art. 24 del d.lgs. n. 507 del 1993, per l’affissione di manifesti contenenti messaggi pubblicitari senza la prescritta autorizzazione, la responsabilità solidale della persona giuridica, o dell’ente privo di personalità giuridica...
Negozio fiduciario e pactum fiducie avente forma scritta ad substantiam
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 7 gennaio 2019, n. 123. Le massime estrapolate: Il negozio fiduciario rientra nella categoria piu’ generale dei negozi indiretti, caratterizzati dal fatto di realizzare un determinato effetto giuridico non in via diretta, bensi’ indiretta. Affinche’ ricorra l’intestazione fiduciaria di un bene frutto della combinazione di effetti reali in...
Morte di una delle parti in corso di giudizio e la legitimatio ad causam
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 7 gennaio 2019, n. 116. Le massime estrapolate: Nell’ipotesi di morte di una delle parti in corso di giudizio, la relativa “legitimatio ad causam” si trasmette (salvo i casi di cui agli articoli 460 e 486 c.c.) non al semplice chiamato all’eredita’ bensi’ (in via esclusiva) all’ erede,...
Appalto di manodopera e l’utilizzo di dipendenti solo formalmente soci di una cooperativa
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 3 gennaio 2019, n. 19. Le massime estrapolate: Costituisce appalto di manodopera l’utilizzo di dipendenti solo formalmente soci di una società cooperativa se la cooperativa si limita alla mera gestione amministrativa dei rapporti di lavoro e il suo personale resta assoggettato al potere direttivo del soggetto appaltatore. Ordinanza 3...
Ricorso in cassazione: onere di depositare contratti e accordi collettivi
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Ordinanza 3 gennaio 2019, n. 15. La massima estrapolata: L’onere di depositare i contratti e gli accordi collettivi sui quali il ricorso si fonda – imposto, a pena di improcedibilita’, dall’articolo 369 c.p.c., comma 2, n. 4, nella nuova formulazione di cui al Decreto Legislativo 2 febbraio 2006, n. 40...
Appalto in presenza di vizi occulti o non immediatamente rilevabili
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Sentenza 3 gennaio 2019, n. 11. Le massime estrapolate: In tema di appalto, in presenza di vizi occulti o non immediatamente rilevabili, l’appaltatore non è liberato dalla garanzia, salvo che i difetti non siano denunciati tempestivamente. Ne consegue che, in tali ipotesi, la prescrizione del diritto alla garanzia inizia...
Riconvenzionale condizionata all’accoglimento della domanda principale e appello incidentale
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 gennaio 2019, n. 6. Le massime estrapolate: Nel caso in cui il giudice di primo grado non abbia esaminato una domanda riconvenzionale condizionata all’accoglimento della domanda principale, ritenendola assorbita dal rigetto di quest’ultima, non e’ richiesto l’appello incidentale ai fini della devoluzione nel giudizio di secondo grado...
Estrazione della sentenza é equipollente alla comunicazione di cancelleria
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 3 gennaio 2019, n. 1. La massima estrapolata: L’estrazione di copia autentica della sentenza e’, ai fini del decorso dei termini di impugnazione, una forma equipollente della comunicazione di cancelleria, caratterizzata dagli stessi requisiti di certezza, vertendosi in un’ipotesi in cui la conoscenza e’ ottenuta in via formale,...