Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 16 novembre 2018, n. 29627. La massima estrapolata: Il requisito dell’immediatezza della contestazione è posto a tutela del lavoratore ed ha la finalità di consentire una difesa adeguata in relazione agli addebiti contestati. Lo svolgimento di più approfondite indagini da parte del datore di lavoro sui fatti passibili di...
Categoria: Cassazione civile 2018
Intermediazione finanziaria e distribuzione dell’onere della prova nei giudizi
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 16 novembre 2018, n. 29607. La massima estrapolata: In tema di distribuzione dell’onere della prova nei giudizi relativi a contratti d’intermediazione finanziaria, alla stregua del sistema normativo delineato dagli artt. 21 e 23 del d.lgs. n. 58 del 1998 (T.U.F.) e dal reg. Consob n. 11522 del 1998,...
La natura fraudolenta dell’appalto ed il lavoro subordinato
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 16 novembre 2018, n. 29628. La massima estrapolata: Per affermarsi la natura fraudolenta dell’appalto non è sufficiente che il personale del committente impartisca ordini al personale dell’appaltatrice e che quest’ultima tolleri lo svolgimento di mansioni diverse da quelle oggetto dell’appalto (nel caso di specie, attività di manutenzione anziché di...
Società appartenenti a un medesimo gruppo ed obbligo di repechage
Corte di Cassazione, sezione lavoro, Sentenza 13 novembre 2018, n. 29179. La massima estrapolata: Il collegamento economico-funzionale tra imprese gestite da società appartenenti a un medesimo gruppo non comporta il venir meno dell’autonomia delle singole società, dotate di personalità giuridica distinta e alle quali, quindi, continuano a far capo i rapporti di lavoro del personale...
Acquisto dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29342. La massima estrapolata: Nel caso di acquisto di immobile effettuato dopo il matrimonio da uno dei coniugi in regime di comunione la partecipazione del non acquirente si pone come condizione necessaria ma non sufficiente per l’esclusione del bene dalla comunione. A tal fine...
Legge n. 205 de 2017 e gli atti impositivi antecedenti
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 13 novembre 2018, n. 29084. La massima estrapolata: La novella introdotta dalla legge n. 205 de 2017 non avendo portata interpretativa, ma innovativa, non esplica effetto retroattivo e, conseguentemente, gli atti ai quali è correlato l’esercizio della potestà impositiva, antecedenti alla data di sua entrata in vigore (10 gennaio...
Cessione dell’immobile in esenzione Iva
Corte di Cassazione, sezione tributaria, Sentenza 13 novembre 2018, n. 29153. La massima estrapolata: La cessione dell’immobile in esenzione Iva sconta l’imposta di registro nella misura del’1%, a condizione che il trasferimento avvenga nei confronti di una società immobiliare che si impegni a trasferire l’intero fabbricato nei tre anni successivi all’acquisto. Pertanto, la cessione parziale...
Sospensione della liquidazione dell’attivo a fronte di gravi motivi
Corte di Cassazione, sezione sesta (prima) civile, Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29245. La massima estrapolata: In materia fallimentare, la sospensione della liquidazione dell’attivo può essere ammessa esclusivamente a fronte di gravi motivi (ric. 283 e 351 c.c.), rimanendo il procedimento per la dichiarazione del fallimento estraneo alle disposizioni di cui all’art. 20 l. 44/1999...
Condominio e ripartizione delle spese per le parti comuni
Corte di Cassazione, sezione sesta (seconda) civile, Ordinanza 13 novembre 2018, n. 29220. La massima estrapolata: La ripartizione delle spese per la manutenzione delle parti comuni dell’edificio condominiale è disciplinata legalmente in base a criteri di proporzionalità (artt. 1123 e ss c.c.) rimanendo non derogabile mediante delibera assembleare, salvo casi eccezionali e comunque con l’unanimità...
Appalto, inadempimenti dell’appaltatore e del direttore dei lavori
Corte di Cassazione, sezione seconda civile, Ordinanza 14 novembre 2018, n. 29338. La massima estrapolata: In tema di contratto di appalto, se il danno subito dal committente è una conseguenza degli inadempimenti dell’appaltatore e del direttore dei lavori, questi ultimi rispondono dei danni, essendo sufficiente che le azioni e le omissioni di ciascuno abbiano concorso...