Illegittimo il licenziamento inflitto al lavoratore motivato sulla circostanza che il prestatore al momento dell’assunzione non avesse riferito di un precedente licenziamento per giusta causa Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 30 dicembre 2016, n. 27585 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Categoria: Cassazione civile 2016
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 dicembre 2016, n. 27588
Nelle società in accomandita semplice la qualità di socio accomandatario non è sufficiente a far sorgere l’obbligo di iscrizione nella gestione assicurativa degli esercenti attività commerciali, essendo necessaria anche la partecipazione personale al lavoro aziendale, con carattere di abitualità e prevalenza, la cui ricorrenza deve essere provata dall’istituto assicuratore Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 dicembre 2016, n. 27021
Poiche’ il rapporto che nasce dal contratto di locazione e che si instaura tra locatore e conduttore ha natura personale, di modo che chiunque abbia la disponibilita’ di fatto del bene, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, puo’ validamente concederlo in locazione, la legittimazione a stipularlo riguardo ad un immobile...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26996
Legittima la cancellazione dell’avvocato dall’albo di appartenenza nel caso in cui sia accertata l’appartenenza anche all’albo geometri Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 27 dicembre 2016, n. 26996 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF Renato – Primo...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26989
Il decreto con cui la corte d’appello, decidendo sul reclamo ai sensi dell’articolo 183, comma 1, richiamato dalla L. Fall., articolo 182 bis, comma 5, provvede in senso positivo o negativo in ordine all’omologazione dell’accordo di ristrutturazione dei debiti, ha carattere decisorio ed e’ pertanto soggetto, non essendo previsti altri mezzi d’impugnazione, a ricorso straordinario...
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 27 dicembre 2016, n. 26988
La previsione dell’infalcidiabilita’ del credito IVA di cui all’articolo 182 ter L.F. trova applicazione solo nell’ipotesi di proposta di concordato accompagnata da una transazione fiscale Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 27 dicembre 2016, n. 26988 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25110
Nessun rimborso Irap per il contribuente accertato sulla base della percentuale astratta espressiva del rapporto tra l’esborso afferente la componente capitali e la componente lavoro in rapporto al totale dei compensi percepiti per ciascun anno di imposta senza svolgere altre indagini Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 7 dicembre 2016, n. 25110 REPUBBLICA ITALIANA...
Corte di Cassazione, sezione I ciivle, sentenza 7 dicembre 2016, n. 25162
Il riferimento dell’articolo 67 comma 3 della legge fallimentare ai termini d’uso ai fini dell’esenzione dalla revocatoria fallimentare per i pagamenti di beni e servizi effettuati nell’esercizio dell’attività d’impresa, attiene alle modalità di pagamento proprie del rapporto tra le parti e non già alla prassi del settore economico Suprema Corte di Cassazione sezione I civile...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25368
La ripetizione del patto di prova in successivi contratti di lavoro tra le medesime parti è ammissibile se, in base all’apprezzamento del giudice di merito, vi sia la necessità per il datore di lavoro di verificare, oltre alle qualità professionali, anche il comportamento e la personalità del lavoratore in relazione all’adempimento della prestazione, trattandosi di...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25409
Anche in tema di società di persone vale il principio, proprio delle società di capitali, secondo il quale, ai fini della valutazione della pertinenza di un atto compiuto dagli amministratori rispetto all’oggetto sociale, il criterio da seguire è quello della strumentalità, diretta o indiretta, dell’atto medesimo rispetto all’oggetto sociale stesso, inteso come la specifica attività...