Suprema Corte di Cassazione sezione VI ordinanza n. 27093 del 3 dicembre 2013 Ordinanza Osserva: La CTR di Milano ha respinto l’appeilo dell’Agenzia -appello proposto contro la sentenza n. 19/05/2006 della CTP di Bergamo che aveva accolto il ricorso di Z.A. – ed ha perciò annullato la cartella di pagamento concernente sanzione per omesso versamento...
Categoria: Cassazione civile 2013
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 8 ottobre-5 dicembre 2013 n. 27266. Legittima la normativa nazionale che nega l’esercizio ai dipendenti pubblici in una relazione di lavoro a tempo parziale l’esercizio della professione di avvocato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 5 dicembre 2013 n.27266[1] Le sezioni Unite hanno riscontrato una situazione di incompatibilità Si legge nella sentenza che ècomunque decisivo rilevare che, a seguito di ordinanza dei Giudice di Pace di Cortona del 19-6- 2009, che aveva rimesso alla Corte di Giustizia dell’unione europea...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 dicembre 2013 n. 27290. Nella determinazione degli onorari dell’avvocato in una lite in merito ad un fallimento conclusasi con transazione il giudice deve fare riferimento ai criteri dell’articolo 9 della legge 794/1942
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 dicembre 2013, n. 27290[1] Per i giudici è la pretesa che il valore della causa dovesse essere individuato con riferimento al valore della causa, determinato ai sensi del codice di rito civile, e non, come l’art. 6 d.m. n. 127 del 2004 consente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 dicembre 2013 n. 27128. Nullo il licenziamento del dirigente non irrogato dall’Ufficio disciplinare
Il testo integrale[1] Per la Cassazione allorquando l’amministrazione fa valere ragioni intrinseche di responsabilità disciplinare e non di responsabilità dirigenziale, anche per i dirigenti non può che trovare applicazione la disciplina generale di cui all’art. 55 del Dlgs n. 165 del 2001 (nel testo all’epoca vigente) e non anche quella di cui all’art. 21...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 27057 del 3 dicembre 2013. Illegittimo il licenziamento del dipendente che durante le ferie, preventivamente approvate, non risponde alle chiamate del datore
Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 27057 del 3 dicembre 2013 Svolgimento del processo G.P. premesso di essere stato assunto il 1.10.1991 alle dipendenze del Comune di Revere con contratto a tempo indeterminato come responsabile dell’Ufficio Tecnico e di essere stato licenziato, con lettera del 28.10.2005, per assenza ingiustificata dall’8.8.05, adiva il Tribunaie...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2013 n. 27233. L’assemblea condominiale può vietare di aprire nel muro perimetrale nuovi accessi alla corte comune da parte dei singoli condomini
Il testo integrale[1] Per la Suprema corte, infatti, l’articolo 1102 del c.c., nel prescrivere che ciascun partecipante può servirsi della cosa comune purché non ne alteri la destinazione e non impedisca agli altri partecipanti di farne lo stesso uso secondo il loro diritto, non pone una norma inderogabile, ragion per cui i suoi limiti possono...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 27282 del 4 dicembre 2013. E’ legittimo l’accertamento induttivo a carico del contribuente, che risulta responsabile in prima persona, anche se si è avvalso di un intermediario quando vi è un ritardo nella presentazione della dichiarazione dei redditi
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 27282 del 4 dicembre 2013 Fatto A S.F. fu notificato un avviso di accertamento scaturito dall’omessa presentazione del modello unico per la dichiarazione dei redditi del 1999, che aveva indotto l’Agenzia delle entrate a procedere ad accertamento induttivo, determinando reddito d’impresa e volume d’affari ex articolo 39,...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 4 dicembre 2013, n. 27224. Per decoro architettonico del fabbricato, ai fini della tutela prevista dall’art. 1120 cod. civ., deve intendersi l’estetica data dall’insieme delle linee e delle strutture che connotano il fabbricato stesso e gli imprimono una determinata, armonica, fisionomia. L’alterazione di tale decoro può ben correlarsi alla realizzazione di opere che immutino l’originario aspetto anche, soltanto, di singoli elementi o punti del fabbricato tutte le volte che la immutazione sia suscettibile di riflettersi sull’insieme dell’aspetto dello stabile.
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 4 dicembre 2013, n. 27224 Svolgimento del processo F.G. , C.D. e C.M. convenivano in giudizio B.I. e S.F. davanti al Tribunale di Arezzo per ivi sentire dichiarare che i convenuti transitavano illegittimamente con i propri mezzi nel tratto di proprietà comune fiancheggiante l’edificio condominiale costituto al piano...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza n. 27166 del 4 dicembre 2013. Non si possono applicare gli studi di settore all’impresa in difficoltà finanziaria
Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza n. 27166 del 4 dicembre 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCESSO R.M. e M.G. proponevano ricorso dinanzi alla CTP di Lecco avverso l’avviso di accertamento con il quale l’Agenzia delle Entrate di Lecco, sulla base dei parametri di cui al DPCM 29-1-1996 (come modificato dal DPCM 27-3-1997, ai sensi dell’art....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 4 dicembre 2013, n. 27118. In tema di commissione massimo scoperto: le clausole contrattuali di rinvio agli usi sono nulle e si considerano non apposte
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 4 dicembre 2013, n. 27118 Svolgimento del processo Con sentenza del 2 febbraio 2006 la Corte di appello di Napoli, in parziale riforma della sentenza del Tribunale della stessa città in data 23 luglio 2001, riduceva da lire 73.614.389 a lire 58.732.082 la somma dovuta da F..G. e...