Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 16 novembre 2018, n. 6459. La massima estrapolata: L’attività prevalente per l’affidamento in house di un servizio pubblico locale può essere conseguita con il fatturato di società controllate, ma questo non può essere riportato all’ammontare del limite previsto dalla normativa, se generato da attività liberalizzate come la vendita dell’energia...
Categoria: Consiglio di Stato 2018
Art. 101, comma 2, c.p.a. quali domande devono intendersi rinunciate
Consiglio di Stato, sezione quarta, Sentenza 14 novembre 2018, n. 6416. La massima estrapolata: Nel giudizio amministrativo, ai sensi dell’art. 101, comma 2, c.p.a., devono intendersi rinunciate le domande e le eccezioni dichiarate assorbite o non esaminate nella sentenza di primo grado, che non siano state espressamente riproposte nell’atto di appello; l’onere di riproposizione si...
Valutazione di congruità dell’offerta: deve essere globale e sintetica
Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 14 novembre 2018, n. 6430. La massima estrapolata: La valutazione di congruità deve essere globale e sintetica, senza concentrarsi esclusivamente ed in modo parcellizzato sulle singole voci, dal momento che l’obiettivo dell’indagine è l’accertamento dell’affidabilità dell’offerta nel suo complesso e non già delle singole voci che la compongono. Sentenza...
Assunzione del disabile non più disoccupato L. n. 68 del 1999
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 15 novembre 2018, n. 6442. La massima estrapolata: L’art. 16, comma 2, L. n. 68 del 1999 non può essere inteso nel senso che la riserva di cui all’art. 8, l. n. 68 del 1999 possa essere considerata come scissa dallo stato di disoccupazione (il quale risulta sempre necessario),...
Accesso ai documenti e pendenza di un giudizio civile
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 15 novembre 2018, n. 6444. La massima estrapolata: Non può ritenersi che l’accesso ai documenti sia automaticamente precluso dalla pendenza di un giudizio civile, nella cui sede l’ostensione degli stessi documenti potrebbe essere disposta dal G.O., mediante ordine istruttorio ex art. 210 c.p.c. oppure mediante richiesta di informazioni ex...
Le clausole del bando di gara che non rivestono portata escludente
Consiglio di Stato, sezione quinta, Sentenza 12 novembre 2018, n. 6345. La massima estrapolata: Le clausole del bando di gara che non rivestono portata escludente devono essere impugnate unitamente al provvedimento lesivo e possono essere impugnate unicamente dall’operatore economico che abbia partecipato alla gara o manifestato formalmente il proprio interesse alla procedura. Sentenza 12 novembre...
Onere della prova dell’ultimazione di un’opera edilizia abusiva
Consiglio di Stato, sezione sesta, Sentenza 13 novembre 2018, n. 6367. La massima estrapolata: L’onere della prova dell’ultimazione entro una certa data di un’opera edilizia abusiva, allo scopo di dimostrare che essa rientra fra quelle per le quali si può ottenere una sanatoria speciale ovvero fra quelle per cui non era richiesto un titolo ratione...
Domanda di cittadinanza, l’accertamento dei presupposti
Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 13 novembre 2018, n. 6374. La massima estrapolata: L’Amministrazione, dopo aver accertato l’esistenza dei presupposti per proporre la domanda di cittadinanza, deve effettuare una valutazione ampiamente discrezionale sulle ragioni che inducono lo straniero a chiedere la nazionalità italiana e delle sue possibilità di rispettare i doveri che derivano dall’appartenenza...
Scopo della perimetrazione della zona della Farmacia
Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 8 novembre 2018, n. 6309. La massima estrapolata: Lo scopo della perimetrazione della zona è quello di delimitare la libertà di scelta del farmacista, nel senso che questi è, in linea di massima e salvo eccezioni, libero di scegliere l’ubicazione del proprio esercizio, purché rimanga all’interno di quel perimetro;...
Errore di fatto revocatorio nell’attività preliminare del giudice relativa alla lettura ed alla percezione degli atti
Consiglio di Stato, sezione terza, Sentenza 9 novembre 2018, n. 6321. La massima estrapolata: Affinché possa ritenersi sussistente l’errore di fatto revocatorio nell’attività preliminare del giudice relativa alla lettura ed alla percezione degli atti, è necessario che “nella pronuncia impugnata si affermi espressamente che una certa domanda o eccezione o vizio – motivo non sia...