SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Sentenza 1° agosto 2012, n. 13791 Svolgimento del processo 1. – Il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma inflisse all’avv. A.R. la sanzione disciplinare della radiazione, ritenendola responsabile della violazione degli artt. 5,15,36 e 43 del Codice Deontologico forense che impongono al professionista di agire con dignità, probità...
Categoria: Responsabilità e deontologia professionale
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 luglio 2012 n. 13621. Legittima la sanzione disciplinare della censura nei confronti dell’avvocato che non informa il suo cliente degli onorari che ha chiesto all’assicurazione a cui è iscritto il proprio assistito
Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 31 luglio 2012 n. 13621. Legittima la sanzione disciplinare della censura nei confronti dell’avvocato che non informa il suo cliente degli onorari che ha chiesto all’assicurazione a cui è iscritto il proprio assistito Il testo integrale Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 luglio...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 11816 del 12 luglio 2012. Ammissibile la pubblicità tramite volantini per gli studi professionali
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 11816 del 12 luglio 2012 Svolgimento del processo – Motivi della decisione E’ stata depositata in cancelleria la seguente relazione, regolarmente comunicata al P.G. e notificata ai difensori delle parti. “Il relatore, cons. Adelaide Amendola esaminati gli atti. osserva: 1. Il dottor R.F. venne sottoposto a...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 10297 del 21 giugno 2012. Sulla responsabilità del Notaio
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 10297 del 21 giugno 2012 Svolgimento del processo p.1. L'(omissis) P.A. acquistava a titolo di compravendita da G.M., con atto ricevuto dal notaio L.M., un appartamento sito in (omissis) e, poichè esso, per il suo pregio storico-ambientale era sottoposto a prelazione a favore del Ministero dei beni...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 5 luglio 2012 n. 11304. La violazione dell’obbligo di diligenza del professionista va rapportato all’idoneità dell’attività dallo stesso prestata ad incidere sugli interessi del cliente e quindi deve concretare un inadempimento in ciò rilevante ma, ripetesi, per poter giudicare tale rilevanza deve operarsi una prognosi dei futuri sviluppi difensivi della causa – la cd perdita di chances di vittoria
Corte di cassazione – Sezione II civile – Sentenza 5 luglio 2012 n. 11304. La violazione dell’obbligo di diligenza del professionista va rapportato all’idoneità dell’attività dallo stesso prestata ad incidere sugli interessi del cliente e quindi deve concretare un inadempimento in ciò rilevante ma, ripetesi, per poter giudicare tale rilevanza deve operarsi una prognosi...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 3 luglio 2012, n.11069. Sulla responsabilità disciplinare del magistrato
Le massime 1. L’insindacabilità del provvedimento giurisdizionale in sede disciplinare viene meno nei casi in cui il provvedimento sia abnorme, in quanto al di fuori di ogni schema processuale, ovvero sia stato adottato sulla base di un errore macroscopico o di grave e inescusabile negligenza. In questo caso, l’intervento disciplinare ha per oggetto, non già...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 20 giugno 2012 n. 10140. L’apertura di un procedimento disciplinare contro un avvocato da parte del Consiglio territoriale non è autonomamente impugnabile davanti al Consiglio nazionale, perché non incide sullo “status” professionale del legale.
Corte di cassazione – Sezioni unite civili – Sentenza 20 giugno 2012 n. 10140. L’apertura di un procedimento disciplinare contro un avvocato da parte del Consiglio territoriale non è autonomamente impugnabile davanti al Consiglio nazionale, perché non incide sullo “status” professionale del legale. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 20 giugno...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 23 maggio 2012, n. 8167. L’avvocato che adotta la strategia processuale del silenzio ha diritto al compenso previsto dalla tariffa penale per l’esercizio di attività difensive in udienza (voce 6.2 della tabella C – Penale) e non già a quello previsto per la mera partecipazione ad essa (voce 6.1)
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE II CIVILE Sentenza 23 maggio 2012, n. 8167 Svolgimento del processo – Motivi della decisione Ritenuto che l’Avv. C.G. – che aveva difeso nell’ambito di un procedimento penale S.C.G., beneficiario del patrocinio a spese dello Stato in quanto collaboratore di giustizia ammesso allo speciale programma di protezione – ha...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 15 maggio 2012, n. 18488. Il praticante non abilitato che svolge autonomamente e personalmente la professione di consulente del lavoro, occupandosi della gestione dei rapporti di lavoro dipendente, l’elaborazione delle buste-paga e dei connessi adempimenti previdenziali e fiscali, commette esercizio abusivo della professione.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 15 maggio 2012, n. 18488 Svolgimento del processo Con sentenza in data 05.07.2011 la Corte d’Appello di Cagliari confermava la condanna in primo grado inflitta a G.S. quale imputato del reato di cui all’art. 348 c.p., per aver esercitato abusivamente la professione di consulente del lavoro....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6622 del 8 maggio 2012. Per il cliente danneggiato dal professionista negligente è dovuto il risarcimento
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6622 del 8 maggio 2012 1. D.L. impugna per cassazione, sulla base di tre motivi, la sentenza depositata il 13 luglio 2009, con la quale la Corte di Appello di Palermo ha respinto l’appello del medesimo avverso la sentenza del Tribunale di Trapani, che lo aveva...