Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 20 maggio 2015, n. 10289 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RUSSO Libertino Alberto – Presidente Dott. STALLA Giacomo Maria – Consigliere Dott. BARRECA Giuseppina Luciana – Consigliere Dott. SCRIMA Antonietta – rel....
Categoria: Responsabilità e deontologia professionale
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 14 maggio 2015, n. 9868. Legittima la sanzione disciplinare inflitta al notaio che non è in linea con la formazione professionale permanente per non aver conseguito il punteggio minimo dei crediti formativi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 14 maggio 2015, n. 9868 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BUCCIANTE Ettore – Presidente Dott. MAZZACANE Vincenzo – Consigliere Dott. MIGLIUCCI Emilio – rel. Consigliere Dott. CORRENTI Vincenzo – Consigliere Dott. PICARONI...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 23 aprile 2015, n. 16924. L’azione di risarcimento dei danni cagionati nell’esercizio delle funzioni giudiziarie, anche dopo le modifiche introdotte con la recente riforma sulle responsabilità civile dei magistrati, non costituisce per sé ragione idonea e sufficiente ad imporre la sostituzione del singolo magistrato
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 23 aprile 2015, n. 16924 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio S. – Presidente Dott. CITTERIO Carlo – rel. Consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere Dott. CAPOZZI Angelo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 28 aprile 2015, n. 8572. Il procedimento disciplinare pendente dinanzi al locale consiglio dell’ordine degli avvocati, che sia stato sospeso in attesa della definizione di un processo penale avente ad oggetto i medesimi fatti, deve essere riassunto, a pena di decadenza, entro sei mesi dal momento in cui il consiglio dell’ordine abbia avuto conoscenza della definitiva conclusione del predetto processo penale. È onere dell’incolpato, il quale abbia eccepito la decadenza per tardiva riassunzione del procedimento disciplinare sospeso per pregiudizialità penale, allegare e provare gli elementi di fatto in base ai quali si possa stabilire in quale momento il consiglio dell’ordine dinanzi al quale il procedimento disciplinare pende ha avuto conoscenza della definitiva conclusione del processo penale
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 28 aprile 2015, n. 8572 Esposizione del fatto Il 24 ottobre 1995 venne aperto a carico dell’avv. C.L. del foro di Busto Arsizio un procedimento disciplinare. La professionista fu incolpata di avere indotto i coniugi Cl.Na. e Co.Ri. , all’epoca suoi clienti in difficoltà finanziaria, ad intestare un...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 2 aprile 2015, n. 6782. Va riconosciuta la responsabilità professionale dell’avvocato, quando – alle prese con un sinistro stradale – abbandoni la causa a seguito del risarcimento concesso dall’assicurazione agli eredi del danneggiato e non si attivi anche nei confronti del soggetto danneggiante perchè non ritenuto solvibile
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 2 aprile 2015, n. 6782 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ODDO Massimo – Presidente Dott. MIGLIUCCI Emilio – Consigliere Dott. PROTO Cesare Antonio – Consigliere Dott. ORICCHIO Antonio – Consigliere Dott. FALASCHI...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 31 marzo 2015, n. 6468. La responsabilità disciplinare del magistrato deve essere dimostrata concretamente, in particolare va accertato come i fatti addebitati siano in grado di offuscare l’immagine del soggetto e quindi della categoria. Il Ministero della giustizia, quindi, nel ricorso contro una sentenza di assoluzione del Csm non può limitarsi a eccepire una serie di azioni imputabili al magistrato, ma deve dimostrare come quegli elementi possano offuscare la professionalità del soggetto sotto inchiesta
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 31 marzo 2015, n. 6468 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROSELLI Federico – Primo Presidente f.f. Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. BERNABAI Renato – Consigliere Dott. CAPPABIANCA Aurelio – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 febbraio 2015, n. 3023. Sospensione per l'avvocato che aiuta il candidato durante l'esame di abilitazione
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI sentenza 16 febbraio 2015, n. 3023 Svolgimento del processo Con decisione 29.9.2011, il Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma irrogò all’avv. F.S. la sanzione disciplinare della cancellazione dall’Albo, avendolo ritenuto colpevole della violazione dei doveri di probità, dignità e decoro (di cui all’art. 5 del vigente Codice deontologico...
LEGGE 27 febbraio 2015, n. 18. Disciplina della responsabilita' civile dei magistrati
LEGGE 27 febbraio 2015, n. 18 Disciplina della responsabilita’ civile dei magistrati. (15G00034) (GU n. 52 del 4-3-2015) Vigente al: 19-3-2015 La Camera dei deputati ed il Senato della Repubblica hanno approvato; IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Promulga la seguente legge: Art. 1 Oggetto e finalita’ 1. La presente legge introduce disposizioni volte a modificare le...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 18 febbraio 2015, n. 3184. La sospensione cautelare dall'esercizio della professione di un avvocato sottoposto a procedimento penale è legittima unicamente se il pericolo dello «strepitus fori», che consegue alla gravità delle accuse, ha il carattere dell'«attualità» e della «concretezza», come per esempio accade quando il caso sia finito sotto i riflettori dei giornali
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 18 febbraio 2015, n. 3184 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SANTACROCE Giorgio – Primo Presidente f.f. Dott. SALME’ Giuseppe – Presidente Sezione Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. DI AMATO Sergio...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 16 febbraio 2015, n. 3020. A condizione che siano state legittimamente disposte nel rispetto delle norme costituzionali e procedimentali, risultano pienamente utilizzabili nel procedimento disciplinare riguardante i magistrati le intercettazioni telefoniche o ambientali effettuate nel corso di un procedimento penale
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 16 febbraio 2015, n. 3020 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. ROVELLI Luigi Antonio – Primo Presidente f.f. Dott. FINOCCHIARO Mario – Presidente Sezione Dott. RORDORF Renato – Presidente Sezione Dott. PICCIALLI Luigi...