Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 settembre 2016, n.17843
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 9 settembre 2016, n.17843

L’assegnazione del godimento della casa familiare, ex art. 155 c.c. previgente e art. 155 quater c.c., o in forza della legge sul divorzio, non può essere presa in considerazione in occasione della divisione dell’immobile in comproprietà tra i coniugi, al fine di determinare il valore di mercato de/l’immobile, allorquando l’immobile venga attribuito al coniuge che...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 agosto 2016, n. 17442
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 31 agosto 2016, n. 17442

Il giudice può decidere per l’adottabilità del minore senza ricorrere a preventiva Ctu quando le condizioni familiari siano tali da poter procedere in maniera differente, tenendo sempre conto dell’interesse del piccolo. Nel caso in cui risulti impossibile, quand’anche solo in base ad un criterio di grande probabilità, prevedere il recupero delle capacità genitoriali entro tempi...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 3 agosto 2016, n. 16271
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 3 agosto 2016, n. 16271

Una decisione corrispondente all’interesse del minore in merito al suo affidamento – verificando, in particolare, se possa esserne disposto il rientro presso uno dei genitori ovvero se, invece, debba confermarsi l’affidamento ai servizi sociali e la sua collocazione nella comunità che lo ospita – può essere adottata dal Giudice all’esito della riconsiderazione di tuti gli...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 25 luglio 2016, n. 15343

E’ da ritenersi compatibile con l’ordine pubblico interno il matrimonio celebrato in Pakistan da una cittadina italiana e da un cittadino pakistano e contratto, secondo la legge straniera, in forma telematica e, dunque, senza la contestuale presenza dei nubendi   Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 25 luglio 2016, n. 15343 REPUBBLICA ITALIANA...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15024
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 21 luglio 2016, n. 15024

Il termine previsto dall’art. 93, comma 2 d. lgs. n. 196/2003 non può ritenersi operativo oltre il limite di vita della madre, perché la conseguenza della morte della madre che ha partorito in anonimato sarebbe quella di reintrodurre quella cristallizzazione della scelta per l’anonimato che la Corte Costituzionale ha ritenuto lesiva degli artt. 2 e...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728

Il mutamento di religione da parte del coniuge – in questo caso divenuto testimone di Geova – non può essere causa dell’addebito della separazione, neppure in un matrimonio concordatario, né tantomeno dell’affido esclusivo all’altro genitore Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 19 luglio 2016, n. 14728 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 luglio 2016, n. 14417

La sentenza dichiarativa della filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento da cui conseguono tutti i doveri propri della procreazione legittima tra i quali l’obbligo di mantenimento. La relativa obbligazione si collega allo status genitoriale e assume decorrenza dalla nascita del figlio, con la conseguenza che l’altro genitore, il quale nel frattempo ha sostenuto l’onere...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 luglio 2016, n. 14171

Le somme corrisposte dal datore di lavoro come incentivo all’esodo non hanno natura liberale né eccezionale, ma costituiscono reddito di lavoro dipendente e sono parte integrativa della retribuzione   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 12 luglio 2016, n. 14171 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 14 luglio 2016, n. 14414

Ai fini della pronuncia di addebito, non è sufficiente la sola violazione dei doveri previsti a carico dei coniugi dall’art. 143 c.c., ma occorre verificare se tale violazione abbia assunto efficacia causale nella determinazione della crisi coniugale ovvero se essa sia intervenuta quando era già maturata una situazione di intollerabilità della convivenza   Suprema Corte...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770

Nel giudizio di separazione tra coniugi l’appello non può essere dichiarato improcedibile per omessa notificazione del ricorso nel termine assegnato nel decreto di fissazione dell’udienza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...