Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6410. Il fulcro del sistema di sicurezza sul lavoro e’ rappresentato dalla responsabilita’ datoriale.
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6410. Il fulcro del sistema di sicurezza sul lavoro e’ rappresentato dalla responsabilita’ datoriale.

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 marzo 2018, n. 6410 Il fulcro del sistema di sicurezza sul lavoro e’ rappresentato dalla responsabilita’ datoriale. Il datore di lavoro, quand’anche abbia affidato al dipendente il compito di vigilare sull’osservanza delle norme antinfortunistiche non e’ esonerato da responsabilita’, fatta eccezione per l’ipotesi limite, di una condotta abnorme...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30425. La prescrizione di cui all’articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 3, secondo la quale il ricorso per cassazione deve contenere a pena d’inammissibilita’ l’esposizione sommaria dei fatti di causa
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 19 dicembre 2017, n. 30425. La prescrizione di cui all’articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 3, secondo la quale il ricorso per cassazione deve contenere a pena d’inammissibilita’ l’esposizione sommaria dei fatti di causa

La prescrizione di cui all’articolo 366 c.p.c., comma 1, n. 3, secondo la quale il ricorso per cassazione deve contenere a pena d’inammissibilita’ l’esposizione sommaria dei fatti di causa non puo’ ritenersi osservata quando il ricorrente non riproduca alcuna narrativa della vicenda processuale, ne’ accenni all’oggetto della pretesa, limitandosi ad allegare mediante “spillatura” o assemblaggio,...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 dicembre 2017, n. 30224. Nel ricorso per cassazione i motivi d’impugnazione che prospettino una pluralita’ di questioni precedute unitariamente dalla elencazione delle norme asseritamente violate sono inammissibili
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 dicembre 2017, n. 30224. Nel ricorso per cassazione i motivi d’impugnazione che prospettino una pluralita’ di questioni precedute unitariamente dalla elencazione delle norme asseritamente violate sono inammissibili

Nel ricorso per cassazione i motivi d’impugnazione che prospettino una pluralita’ di questioni precedute unitariamente dalla elencazione delle norme asseritamente violate sono inammissibili in quanto, da un lato, costituiscono una negazione della regola della chiarezza e, dall’altro, richiedono un intervento della Corte volto ad enucleare dalla mescolanza dei motivi le parti concernenti le separate censure...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30238. Il diritto soggettivo del vincitore di pubblico concorso è subordinato alla permanenza degli uffici
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30238. Il diritto soggettivo del vincitore di pubblico concorso è subordinato alla permanenza degli uffici

Il diritto soggettivo del vincitore di pubblico concorso è subordinato alla permanenza degli uffici. Accolto il ricorso di un comune soggetto al patto di stabilità che ha dovuto ridefinire le scelte di fabbisogno Ordinanza 15 dicembre 2017, n. 30238 Data udienza 27 settembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 ottobre 2017, n. 23846. L’assenza di un potere disciplinare del datore di lavoro non può di per sé comportare la negazione del vincolo di subordinazione
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 11 ottobre 2017, n. 23846. L’assenza di un potere disciplinare del datore di lavoro non può di per sé comportare la negazione del vincolo di subordinazione

L’assenza di un potere disciplinare del datore di lavoro non può di per sé comportare la negazione del vincolo di subordinazione quando risulti comunque provata l’assenza di margini d’autonomia del lavoratore nell’esercizio della prestazione lavorativa. Nel caso specifico di attività ripetitive e predeterminate, in cui la standardizzazione delle mansioni lascia uno spazio minore all’esplicazione del...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20648. Inclusione nel servizio di reperibilità
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, ordinanza 31 agosto 2017, n. 20648. Inclusione nel servizio di reperibilità

L’inclusione nel servizio di reperibilità non spetta a tutti i dipendenti né può essere disposta in maniera automatica in base all’inquadramento contrattuale o all’appartenenza a una specifica unità di lavoro, ma va considerata un’esigenza aziendale da valutare a discrezione del datore. Ordinanza 31 agosto 2017, n. 20648 Data udienza 16 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 febbraio 2017, n. 2979
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 3 febbraio 2017, n. 2979

Il diritto del lavoratore al rimborso delle prestazioni richieste non deriva dall’essere egli iscritto tra la popolazione che usufruisce del Ssn quanto piuttosto dell’essere invalido sul lavoro e dunque non soggetto alle limitazioni del piano sanitario nazionale. Respinta, pertanto, la richiesta dell’Asl a non essere tenuta al versamento Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza...