Nelle gare finalizzate all’affidamento di una commessa pubblica la valutazione di anomalia dell’offerta va effettuata considerando tutte le circostanze del caso concreto, poiché un utile all’apparenza modesto può comportare un vantaggio significativo sia per la prosecuzione in sé dell’attività lavorativa (il mancato utilizzo dei propri fattori produttivi è comunque un costo), sia per la qualificazione,...
Tag: procedura aperta
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5154
Negli appalti sotto soglia, aggiudicati con procedura negoziata con l’offerta economicamente più vantaggiosa, si deve escludere il concorrente che non ha indicato gli oneri di sicurezza aziendale. La sentenza ha poi precisato che l’offerta non è integrabile in via successiva, e non è quindi possibile far ricorso al soccorso istruttorio Consiglio di Stato sezione V...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 6 dicembre 2016, n. 5152
Il procedimento di verifica dell’anomalia dell’offerta non mira ad individuare specifiche e singole inesattezze nella sua formulazione ma piuttosto ad accertare in concreto che l’offerta economica risulti nel suo complesso attendibile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto Consiglio di Stato sezione V sentenza 6 dicembre 2016, n. 5152 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Consiglio di Stato, sezione VI, sentenza 21 novembre 2016, n. 4888
Il procedimento di verifica dell’anomalia non ha carattere sanzionatorio e non ha per oggetto la ricerca di specifiche e singole inesattezze dell’offerta economica, mirando piuttosto ad accertare se in concreto l’offerta, nel suo complesso, sia attendibile ed affidabile in relazione alla corretta esecuzione dell’appalto: esso mira quindi a garantire e tutelare l’interesse pubblico concretamente perseguito...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 22 agosto 2016, n. 3666
Il soccorso istruttorio non può intervenire nel caso dell’assenza di un requisito di qualificazione, visto che non consiste nell’integrazione tardiva della documentazione che doveva essere acquisita con la domanda di partecipazione, e concretizzerebbe la sanatoria di un vizio di documentazione mancante in origine: tale operazione risulterebbe contraria al principio di par condicio dei concorrenti e...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 1 aprile 2016, n. 1307. L’integrazione da parte della Commissione giudicatrice degli elementi tecnici ed economici di valutazione stabiliti dalla lex specialis è consentita solo eccezionalmente, a condizione che: a) non siano modificati i criteri di valutazione stabiliti da detta lex specialis; b) non sia influenzata la preparazione delle offerte; c) non siano introdotte discriminazioni a danno dei concorrenti
Consiglio di Stato sezione III sentenza 1 aprile 2016, n. 1307 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8635 del 2015, proposto dalla società El. Bi. Me. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore,...
Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 25 febbraio 2016, n. 754. Nella materia delle gare pubbliche il requisito della iscrizione camerale non è surrogabile dalla prova di aver presentato la domanda di iscrizione, in quanto il certificato non è richiesto solamente ai fini dell’esercizio dell’attività da parte dell’aggiudicataria, ma quale prova del possesso delle condizioni soggettive e oggettive cui è subordinata la iscrizione, il cui accertamento demandato all’ente camerale è implicito nella iscrizione
Consiglio di Stato sezione V sentenza 25 febbraio 2016, n. 754 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quinta ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 3805 del 2015, proposto da An. De Sa. nella qualità di titolare della omonima ditta An. De...
Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 4 febbraio 2016, n. 442. In tema di procedure aperte per l’affidamento di servizi una clausola estensiva può essere ammessa in quanto soddisfi i requisiti, in primis di determinatezza, prescritti per i soggetti e l’oggetto della procedura cui essa accede
Consiglio di Stato sezione III sentenza 4 febbraio 2016, n. 442 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 7106 del 2015, proposto da: ESTAR – Ente di Supporto Tecnico Amministrativo Regionale, in persona del Direttore...