La sospensione condizionale della pena senza richiesta nelle ipotesi di condanna alla sola pena pecuniaria lede l’interesse dell’imputato – poiche’ potrebbe incidere sulla sospensione della pena detentiva agendo la pena pecuniaria ai sensi degli articoli 163 e 164 c.p. nel calcolo della pena complessiva rilevante per la sospensione – che pertanto puo’ ricorrere per l’eliminazione...
Tag: Presidente GRILLO Renato
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42433
In tema di pornografia minorile, affinché sussista il reato di divulgazione di materiale pedopornografico di cui all’articolo 600-ter, comma 3, del Cp, non è sufficiente l’utilizzo per lo scaricamento di files da Internet di programmi di condivisione, quale il programma e-mule, giacché tale utilizzo, di per sé, in assenza di ulteriori elementi, non può implicare...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 27 ottobre 2016, n. 45428
Nell’ipotesi di archiviazione per prescrizione di un reato edilizio il giudice non può disporre né la confisca né la demolizione del manufatto Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 27 ottobre 2016, n. 45428 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 ottobre 2016, n. 44358
Integrano il reato di stalking gli sms minacciosi e il pedinamento. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 ottobre 2016, n. 44358 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GRILLO Renato – Presidente Dott. SOCCI Angelo – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 30 settembre 2016, n. 41089
Sono assoggettabili al sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente beni rientranti nella disponibilità dell’indagato, ancorché conferiti in “trust”, che l’indagato “trustee” continui ad amministrare conservandone la piena disponibilità, come nel caso in esame. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 30 settembre 2016, n. 41089 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40314
In caso di evasione Iva, il successivo pagamento per intero della somma a debito determina l’estinzione del reato e non fa scattare la semplice attenuante. In merito alla causa di non punibilità configurata dall’art. 13, d.lgs. 74/2000, come modificato dal d.lgs.158/2015, il principio di uguaglianza impone di ritenere che, sotto il profilo sostanziale, il pagamento...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 settembre 2016, n. 39379
Per l’individuazione dell’ammontare dell’imposta sottratta ad imposizione, anche al fine di verificare il superamento delle soglie di rilevanza penale, occorre considerare anche gli elementi negativi del reddito, a condizione che siano legittimamente deducibili. Il processo verbale di constatazione è qualificabile come documento extraprocessuale ricognitivo di natura amministrativa, pertanto utilizzabile in dibattimento, per le parti formate...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 settembre 2016, n. 38733
In caso di abuso edilizio l’annullamento dell’ordine di demolizione con sentenza irrevocabile o la concessione del permesso in sanatoria, intervenuti prima della scadenza del termine fissato per l’adempimento dell’obbligo di demolizione, lasciano impregiudicata la possibilità per l’imputato di usufruire della sospensione condizionale della pena Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 19 settembre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 19 settembre 2016, n. 38717
In caso di evasione fiscale non può essere condannato il legale rappresentate della società se non vengono ascoltati i testi a sua discolpa operanti nella sede periferica dove, a sua insaputa, si è verificata l’emissione di fatture false Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 19 settembre 2016, n. 38717 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 28 settembre 2016, n. 40317
L’art. 4, d.lgs. n. 74 del 2000, richiede ai fini della punibilità del reato di dichiarazione infedele la doppia soglia indicata dal comma primo, ossia richiede congiuntamente che: a) l’imposta evasa è superiore, con riferimento a taluna delle singole imposte, a euro centocinquantamila; e che, b) l’ammontare complessivo degli elementi attivi sottratti all’imposizione, anche mediante...
- 1
- 2