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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 10 giugno 2016, n.24139

Il giudice di appello, qualora ritenga di riformare nel senso dell’affermazione di responsabilità dell’imputato la sentenza di proscioglimento di primo grado, sulla base di una diversa valutazione della prova dichiarativa ritenuta decisiva dal primo giudice, deve disporre la rinnovazione dell’istruzione dibattimentale mediante l’esame dei soggetti che hanno reso le relative dichiarazioni; e ciò in ragione...

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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 giugno 2016, n. 23283

Nei procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore della L. n. 189 del 2012, art. 3, relativi ad ipotesi di omicidio o lesioni colpose ascritte all’esercente la professione sanitaria, in un ambito regolato da linee guida, di talchè il processo verta sulla loro applicazione, stante l’intervenuta parziale abrogatio criminis delle richiamate fattispecie, in osservanza...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 giugno 2016, n. 23280
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 6 giugno 2016, n. 23280

La omessa notificazione dell’avviso di dibattimento (nella specie per il giudizio di appello) al difensore di fiducia dell’imputato determina nullità di ordine generale insanabile a nulla rilevando che la notifica sia stata eseguita al difensore di ufficio, non potendo l’imputato essere privato dal diritto di affidare la propria difesa alla persona che riscuota la sua...

Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 30 maggio 2016, n. 22718
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Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 30 maggio 2016, n. 22718

Nel reato di “fuga”, punito solo a titolo di dolo, l’accertamento dell’elemento psicologico va compiuto in relazione al momento in cui l’agente pone in essere la condotta e, quindi, alle circostanze dal medesimo concretamente rappresentate e percepite in quel momento, le quali devono essere univocamente indicative della sua consapevolezza di aver provocato un incidente idoneo...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 24 maggio 2016, n. 21581

In tema di circolazione stradale, il principio di affidamento trova un opportuno temperamento nell’opposto principio, secondo cui l’utente della strada è responsabile anche del comportamento imprudente altrui, purché rientri nel limite della prevedibilità e tale prevedibilità deve essere valutata non in astratto ma in concreto SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV SENTENZA 24 maggio 2016,...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 13 maggio 2016, n. 20062

Nei procedimenti per reati colposi, quando sono stati contestati elementi generici e specifici di colpa non sussiste violazione di correlazione tra la sentenza ed accusa nel caso in cui il giudice abbia affermato la responsabilità dell’imputato per una ipotesi di colpa diversa da quella specifica contestata; infatti il riferimento alla colpa generica, anche se seguito...

Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19176
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 9 maggio 2016, n. 19176

In caso di guida in stato di ebbrezza il giudice non può contestare all’imputato una fattispecie più grave rispetto a quella risultante dall’esito dell’etilometro. Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 9 maggio 2016, n. 19176   REPUBBLICA ITALIANAIN NOME DEL POPOLO ITALIANOLA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONESEZIONE QUARTA PENALEComposta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:Dott. BLAIOTTA Rocco...

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 3 marzo 2016, n. 8883. Il datore di lavoro che ha fornito tutti i mezzi idonei alla prevenzione e ha adempiuto a tutte le obbligazioni proprie della sua posizione di garanzia non risponde dell’evento derivante da una condotta imprevedibilmente colposa del lavoratore

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 3 marzo 2016, n. 8883 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Presidente Dott. GIANNITI Pasquale – Consigliere Dott. CAPPELLO Gabriella – Consigliere Dott. PEZZELLA Vincenzo – rel. Consigliere Dott....

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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 8 febbraio 2016, n. 4990. Non causa nullità l’errore nell’indicazione del giorno della comparizione contenuta nel decreto di citazione a giudizio, nella specie d’appello, ove sia pienamente riconoscibile e inidoneo a ingenerare equivoco sulla data effettiva

Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 8 febbraio 2016, n. 4990 Ritenuto in fatto 1. La Corte di Appello di Milano, pronunciando nei confronti dell’odierno ricorrente, con sentenza del 18.2.2015 confermava la sentenza con cui il GIP del Tribunale di Busto Arsizio aveva condannato M. A., concessegli le circostanze attenuanti generiche ritenute equivalenti alla...