Illegittimo il licenziamento basato su un presunto comportamento violento mai dimostrato. In tema di licenziamento per giusta causa è onere del datore di lavoro dimostrare il fatto ascritto al dipendente Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 7 ottobre 2016, n. 20211 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20056
Nullo il licenziamento disciplinare del dipendente del dirigente del consorzio accompagnato dalla cancellazione dal ruolo dei dirigenti e dalla trattenuta del Tfr in conto dei danni arrecati se il procedimento non è stato istruito nella forma collegiale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 ottobre 2016, n. 20056 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20048
Giustificato il licenziamento del lavoratore che all’interno dell’azienda insulta un collega e gli mette le mani all’altezza del collo anche se non stringe Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 6 ottobre 2016, n. 20048 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19933
Legittimo il licenziamento del dirigente medico che svolge attività extra moenia presso un ospedale pubblico al quale non comunica che si è ripreso dalla malattia e al tempo stesso presta servizio presso una clinica privata Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 ottobre 2016, n. 19933 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19922
Illegittimo il licenziamento del lavoratore, se l’azienda verifica che non aveva fatto le ispezioni affermate perché la sua macchina, come verificato con un controllo satellitare era altrove. Il licenziamento non è valido perché il datore non può utilizzare il Gps per controllare il lavoratore Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 ottobre 2016,...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 5 ottobre 2016, n. 19919
Nel caso di impugnativa del licenziamento nelle ipotesi regolate dall’articolo 18 il ricorso va proposto con il rito Fornero Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 5 ottobre 2016, n. 19919 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 ottobre 2016, n. 19774
Il Comune in presenza di una inidoneità non assoluta del lavoratore non può procedere al suo licenziamento Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 4 ottobre 2016, n. 19774 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI Pietro – Presidente Dott. MANNA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 29 settembre 2016, n. 19308
E’ un licenziamento senza giusta causa né giustificato motivo il recesso unilaterale comunicato dalla società (poi fallita) per lettera al tecnico, da considerare lavoratore subordinato, perché opera 10 ore al giorno in azienda e si attiene alle disposizioni superiori Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 29 settembre 2016, n. 19308 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 30 settembre 2016, n. 19554
Il dirigente medico non può essere licenziato in funzione del mancata timbratura del badge di rilevazione delle presenza e dell’ingresso presso la struttura ospedaliera durante l’ora di pranzo. Alla categoria dirigenziale è riconosciuto, infatti, un più significativo interesse orientato verso la gestione del reparto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 30 settembre 2016, n....
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 28 settembre 2016, n. 19185
Il datore di lavoro può, ai fini di una più efficiente ed economica gestione aziendale, distribuire tra più lavoratori le mansioni della persona licenziata e il risultato finale fa emergere come in esubero la posizione del dipendente che le svolgeva in maniera esclusiva. Ai fini della valutazione della congruità della scelta non basta però che...