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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 16809 del 3 ottobre 2012. In tema di licenziamento disciplinare la valutazione dell’immediatezza della contestazione costituisce giudizio di merito

  Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 16809  del 3 ottobre 2012   Svolgimento del processo Con sentenza del 18/2 – 8/4/10 la Corte d’appello degli Abruzzi l’Aquila – sezione lavoro, pronunziando sull’impugnazione proposta da P.T. avverso la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Chieti, ha rigettato l’appello principale svolto dal...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 02 ottobre 2012, n. 16752. In caso di insulti al datore di lavoro, ma che rientrano nel legittimo esercizio del diritto di critica, la sanzione del licenziamento è sproporzionata

Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza del 02 ottobre 2012, n. 16752 Svolgimento del processo La Corte di appello di Firenze con sentenza del 17.11.2009 confermava la sentenza emessa il 10.7.2007 dal Tribunale di Firenze con la quale era stata dichiarata l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimato dalla C. srl il 28.10.2005 a...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 13 settembre 2012, n. 15353. Il lavoratore insulta il datore di lavoro: Illegittimo il licenziamento se in sede penale il lavoratore è stato assolto dal reato di ingiuria

    Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 13 settembre 2012, n. 15353     Svolgimento del processo 1. La sentenza attualmente impugnata rigetta sia l’appello principale di I.B.R. sia l’appello incidentale della Fonderia Ghisa-Metalli V. s.r.l. in liquidazione, avverso la sentenza del Tribunale di Ancona n. 945/05 del 17 novembre 2005, la...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012. Licenziamento per il dipendente che diffama i superiori via mail

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro Sentenza n. 14995 del 7 settembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso depositato presso il Tribunale di Roma, in funzione di giudice del lavoro, S.M. impugnò il licenziamento intimatogli il 22/7/05 dalla Procter & Gamble Italia spa deducendone l’illegittimità per mancanza di giusta causa o giustificato motivo in ragione...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 14915 del 5 settembre 2012. Licenziamento per il bancario colpevole di ricettazione che prende in pegno un orologio rubato

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 14915  del 5 settembre 2012 Svolgimento del processo S.A. proponeva appello avverso la sentenza del Tribunale di Milano che, accogliendo il ricorso della Banca di Roma, lo aveva condannato al risarcimento del danno nella misura di Euro 45.011,86 oltre interessi convenzionali ed aveva respinto la sua domanda...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 15519 del 17 settembre 2012. In caso di licenziamento illegittimo il risarcimento del danno deve essere commisurato al numero di retribuzioni che sarebbe maturato fino al giorno in cui è pagata l’indennità che sostituisce la reintegra

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 15519 del 17 settembre 2012 Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale del lavoro di Roma M.R. chiedeva l’emissione di decreto ingiuntivo a carico di Rete Ferroviaria italiana spa per l’importo indicato a titolo di retribuzioni maturate dal giorno dell’esercizio del diritto di opzione L. n. 300...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 4 settembre 2012, n. 14833. Licenziamento illegittimo per il dipendente part time licenziato perché rifiuta di modificare l’orario di lavoro

Suprema Corte di Cassazione Sezione Lavoro Sentenza del 4 settembre 2012, n. 14833 Svolgimento del processo Con sentenza del 25.7.2007 il Tribunale di Verbania annullava il licenziamento intimato il 16.12.2005 a P.F. dalla E.-G. s.a.s. per mancanza di giusta causa o giustificato motivo ordinando alla detta società di reintegrare il lavoratore nel proprio posto di...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 12774 del 23 luglio 2012. ll lavoratore che non si reca presso lo stabilimento termale per le cure concordate non può essere licenziato

Suprema Corte di Cassazione Sezione lavoro sentenza n. 12774 del 23 luglio 2012 Svolgimento del processo Con ricorso in appello, depositato il 21 marzo 2008, la società Cesare Fiorucci s.p.a. impugnava la sentenza dell’11 luglio 2006- 22 marzo 2007, con la quale il Tribunale di Velletri aveva dichiarato l’illegittimità del licenziamento per giusta causa intimato...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 11798 del 12 luglio 2012. Se il lavoratore è depresso il licenziamento è illegittimo

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 11798 del 12 luglio 2012 Svolgimento del processo Con sentenza in data 28.5/25.6.2010 la Corte di appello di Lecce, in riforma della sentenza di primo grado, dichiarava l’illegittimità del licenziamento intimato a M.M. dalla Cooperativa E. s.c.. di cui era stata dipendente. Osservava in sin-tesi la Corte...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 11465 del 9 luglio 2012. Nella nozione di giustificato motivo oggettivo di licenziamento deve ricondursi anche l’ipotesi del riassetto organizzativo dell’azienda

La massima Nella nozione di giustificato motivo oggettivo di licenziamento deve ricondursi anche l’ipotesi del riassetto organizzativo dell’azienda attuato al fine di una più economica gestione di essa, deciso dall’imprenditore non semplicemente per un incremento del profitto, ma per far fronte a sfavorevoli situazioni, non meramente contingenti, influenti in modo decisivo sulla normale attività produttiva,...