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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 4 gennaio 2013, n.106. In tema di doppio licenziamento

La massima 1. Il datore di lavoro, qualora abbia già intimato al lavoratore il licenziamento per una determinata causa o motivo, può legittimamente intimargli un secondo licenziamento, fondato su una diversa causa o motivo, restando quest’ultimo del tutto autonomo e distinto rispetto al primo; sicché entrambi gli atti di recesso sono in sé astrattamente idonei...

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Corte di Cassazione, Sezione lavoro, sentenza 8 gennaio 2013, n. 206. La sentenza di proscioglimento perché il fatto non costituisce reato non integra l’illegittimità del licenziamento

  Il testo integrale   Corte di Cassazione, Sezione lavoro, sentenza 8 gennaio 2013 n. 206[1] L’assoluzione o il proscioglimento con la formula ‘perché il fatto non sussiste’ o ‘perché l’imputato non lo ha commesso’, presupponendo un accertamento che esclude in radice la configurabilità di ogni responsabilità del soggetto imputato in relazione al fatto ascritto,...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 41 del 3 gennaio 2013. In caso di revoca del licenziamento non accettata, il datore deve pagare comunque i danni e l’indennità risarcitoria

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 41 del 3 gennaio 2013   Svolgimento del processo O.V. chiedeva nei confronti della Radio dimensione suono spa l’emissione di un decreto ingiuntivo pari alle retribuzioni maturate dall’opzione esercitata in favore dell’indennità sostitutiva della reintegrazione fino all’effettivo pagamento della detta indennità. Contro il concesso decreto ingiuntivo proponeva...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 gennaio 2013 n. 6. Illecito il licenziamento per giustificato motivo oggettivo se il dipendente si rifiuta di trasferirsi presso altra società del gruppo

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 gennaio 2013 n. 6[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2013/01/non-rientra-nella-giusta-causa-il-rifiuto-di-trasferirsi-presso-altra-societa.html      Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 dicembre 2012 n. 23330. Deve essere reintegrato il medico licenziato perché affetto da un disturbo d’ansia se non si dimostra la sua “totale inidoneità allo svolgimento delle mansioni”

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 18 dicembre 2012 n. 23330[1] La Corte territoriale ha affermato che non solo non risultava dalle certificazioni mediche che la sopravvenuta, parziale inidoneità fisica del ricorrente avesse carattere permanente e quindi fosse definitivamente escluso un recupero della sua piena idoneità fisica, ma l’amministrazione aveva omesso...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 21938 del 6 dicembre 2012. In tema di licenziamento per giusta causa, la mancata prestazione lavorativa in conseguenza dello stato di malattia del dipendente

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza n. 21938 del 6 dicembre 2012 Svolgimento del processo Con sentenza del 15/1 – 21/1/08 la Corte d’appello di Firenze ha accolto l’impugnazione proposta da S.S. avverso la sentenza del giudice del lavoro del Tribunale di Arezzo, che gli aveva rigettato la domanda volta all’annullamento del licenziamento intimatogli...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21712 Licenziamento illegittimo dei dipendenti se non c’è stato un significativo calo del fatturato

Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza del 4 dicembre 2012, n. 21712 Svolgimento del processo B.L. e M.L. adivano il Tribunale di Napoli in funzione di giudice del lavoro, esponendo di avere lavorato alle dipendenze della D. P. s.p.a. e della T. S. s.p.a. quali addetti al magazzino) e di essere stati illegittimamente licenziati...

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza del 20 novembre 2012, n. 20326. In tema di licenziamento illegittimo, se intimato in forma scritta consegue la tutela obbligatoria

  Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza del 20 novembre 2012, n. 20326 Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale di Milano, F.P. agiva nei confronti della s.r.l. R. per l’accertamento della natura subordinata del rapporto di lavoro intercorso tra le parti e la condanna della società convenuta al pagamento delle relative differenze retributive....

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 novembre 2012 n. 20856. Il licenziamento del dirigente per ragioni di ristrutturazione aziendale è legittimo anche se le sue mansioni sono affidate a un altro collega

    Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 26 novembre 2012 n. 20856[1]   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/civile/civile/sentenzeDelGiorno/2012/11/legittimo-il-licenziamento-del-dirigente-anche-se-le-sue-mansioni-sono-affidate-a-un-altro.html    Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa      renatodisa.com

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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza n. 20420 del 21 novembre 20125. In caso di licenziamento illegittimo il danno al dipendente va risarcito fino al giorno in cui è pagata l’indennità sostitutiva

  Suprema Corte di Cassazione  sezione lavoro sentenza n. 20420  del 21 novembre 20125   Svolgimento del processo Con ricorso al Tribunale del lavoro di Roma B. R. chiedeva l’emissione di decreto ingiuntivo a carico di Rete Ferroviaria italiana spa per l’importo indicato a titolo di retribuzioni maturate dal giorno dell’esercizio del diritto di opzione...