Ai fine del superamento del periodo di comporto solo la ripresa del servizio è la prova utile a smentire la presunzione di continuità, con la conseguenza che i soli giorni che il lavoratore può legittimamente richiedere che non siano conteggiati sono quelli successivi al suo rientro Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 novembre...
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24021
In caso di licenziamenti collettivi il datore non può indicare solo i nominativi dei dipendenti licenziati ma deve elencare anche quelli rimasti in forza per dare modo di verificare la corretta applicazione del criterio prescelto Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 novembre 2016, n. 24021 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 23 novembre 2016, n. 23862
Giusto il licenziamento del lavoratore che fuma in un ambiente con materiali infiammabili. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 23 novembre 2016, n. 23862 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DI CERBO Vincenzo – Presidente Dott. VENUTI Pietro – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 22 novembre 2016, n. 23732
In caso di cessione d’azienda i lavoratori impiegati devono essere riassunti dall’azienda subentrante a parità di condizioni economiche e normative previste dai contratti collettivi nazionali di settore Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 22 novembre 2016, n. 23732 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 21 novembre 2016, n. 23656
In tema di licenziamento per insubordinazione del lavoratore consistita nel rifiuto di ottemperare all’ordine legittimo di svolgere un diverso compito, il riconoscimento in concreto della sussistenza degli elementi idonei ad esprimere la volonta’ del lavoratore di contestazione dei poteri datoriali – che puo’ essere aperta, senza che per questo debba consistere anche in una formale...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 17 novembre 2016, n. 23435
Sul risarcimento minimo che spetta in caso di licenziamento invalido o inefficace non può incidere, in senso riduttivo, neppure un eventuale concorso di colpa del lavoratore nella produzione di un danno che trova la sua fonte nell’illegittimità del licenziamento. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 17 novembre 2016, n. 23435 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2016, n. 23353
Soltanto la comunicazione della delibera di esclusione dalla cooperativa segna la decorrenza del termine per iniziare il giudizio. Per la decorrenza del termine però non è sufficiente la semplice conoscenza che di fatto il socio ha avuto della delibera prima della comunicazione Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 16 novembre 2016, n. 23353 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 16 novembre 2016, n. 23348
Legittimo il licenziamento del dipendente che viola la clausola di esclusiva con la Rai lavorando per un’ emittente concorrente più volte e anche durante la malattia. Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 16 novembre 2016, n. 23348 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 15 novembre 2016, n. 23286
È nullo, perché discriminatorio, il licenziamento determinato dal rifiuto della lavoratrice di sottostare alle molestie sessuali del proprio datore di lavoro, con applicazione del particolare regime probatorio presuntivo previsto dall’art. 40 d.lgs. 198/2006 per le discriminazioni SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Sentenza 15 novembre 2016, n. 23286 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. VENUTI...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 10 novembre 2016, n. 22930
Legittimo il licenziamento del dipendente di Trenitalia condannato per favoreggiamento alla mafia, per aver consegnato un pacco con viveri e medicinali ad un boss latitante Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 10 novembre 2016, n. 22930 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...