Non c’è violazione del ne bis in idem per la sospensione cautelare disposta in due tempi nei confronti del dipendente se gli addebiti per la seconda misura non sono sovrapponibili ai primi e non erano ancora noti. Ordinanza 22 dicembre 2017, n. 30862 Data udienza 27 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO...
Tag: Divieto del ne bis in idem
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, sentenza 21 settembre 2017, n. 43434. Non è configurabile il divieto di ne bis in idem nel caso di un soggetto detenuto che sia stato già sanzionato disciplinarmente
Non è configurabile il divieto di ne bis in idem nel caso di un soggetto detenuto che sia stato già sanzionato disciplinarmente e successivamente chiamato a rispondere per lo stesso fatto come reato. Il divieto in caso di procedimento disciplinare e procedimento penale non è stato affermato dalla cedu. Sentenza 21 settembre 2017, n. 43434...
Corte di Cassazione, sezione prima penale, sentenza 19 settembre 2017, n. 42834. Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale
Il divieto di ne bis in idem che ha assunto il rango di principio generale anche con l’attuale codice di rito non può dirsi violato se nei due processi relativi a distrazioni di marchi di impresa rientrano anche altre contestazioni e sono in gioco diverse società. Sentenza 19 settembre 2017, n. 42834 Data udienza 24...
Corte di Cassazione, sezione terza penale, sentenza 12 settembre 2017, n. 41528. La violazione del principio del ne bis in idem da parte dell’imputato già condannato per lo stesso fatto
La violazione del principio del ne bis in idem da parte dell’imputato già condannato per lo stesso fatto, non può essere sollevata per la prima volta in cassazione, perché l’accertamento dell’identità del fatto comporta una esame nel merito precluso ai giudici di legittimità. Sentenza 12 settembre 2017, n. 41528 Data udienza 15 dicembre 2016 REPUBBLICA...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 16 febbraio 2017, n. 7394
Per il perfezionamento del reato di sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte basta che la simulazione (cessione d’azienda) sia idonea a impedire il soddisfacimento totale o parziale del fisco. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 16 febbraio 2017, n. 7394 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...
Corte di Cassazione, sezione feriale penale, sentenza 10 agosto 2016, n. 34782
L’art. 18, comma 1, lett. d), d.lgs. n. 81/2008, prevede espressamente che il datore di lavoro fornisca ai lavoratori i “necessari ed idonei” dispositivi di protezione individuale; la nozione di idoneità implica, in osservanza di un elementare canone di effettività dell’azione precauzionale, l’esercizio di una costante e doverosa verifica, da parte del datore, in collaborazione...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 22 giugno 2016, n. 25815
L’art. 649 c.p.p., nella parte in cui vieta di sottoporre ad un nuovo processo penale per il medesimo fatto un soggetto già giudicato, non può trovare applicazione invece con riferimento all’ipotesi in cui il singolo sia destinatario di sanzioni applicate dal giudice penale e da un’autorità amministrativa Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza...
La regola del ne bis in idem processuale opera nei soli casi di annullamento in conseguenza di un controllo di merito del provvedimento e non anche nei casi di perenzione per vizi di forma. Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 12 aprile 2016, n. 15097.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 12 aprile 2016, n. 15097 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FIALE Aldo – Presidente Dott. DE MASI Oronzo – Consigliere Dott. MANZON Enrico – Consigliere Dott. DI NICOLA Vito – rel. Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 10 giugno 2015, n. 24594. In caso di reiterazione dell’azione penale per lo stesso fatto, ascritto al medesimo soggetto, la nuova iniziativa del P.M. è carente di legittimazione anche in sede cautelare, con conseguente caducazione del sequestro adottato in violazione dell’art. 649 c.p.p. E’ legittimo il sequestro preventivo “per equivalente” di beni del legale rappresentante di persona giuridica ove, allo stato degli atti, il sequestro “diretto” del profitto del reato nelle casse della società non appaia possibile
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza 10 giugno 2015, n. 24594 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SQUASSONI Claudia – Presidente Dott. GRILLO Renato – rel. Consigliere Dott. ORILIA Lorenzo – Consigliere Dott. ACETO Aldo – Consigliere Dott. GENTILI...
Corte di Casaszione, sezione V, sentenza 20 novembre 2014, n. 48391. Se un fatto ha già costituito materia di esercizio dell'azione penale nell'ambito di un procedimento penale, il medesimo ufficio del PM non può, nella medesima sede giudiziaria, procedere nuovamente per lo stesso fatto iscrivendo un nuovo procedimento, contro il medesimo soggetto. Tanto che nel procedimento eventualmente duplicato deve essere disposta l'archiviazione oppure, se l'azione penale sia stata esercitata, deve essere rilevata con sentenza la relativa causa di improcedibilità
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 20 novembre 2014, n. 48391 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana – Presidente Dott. LAPALORCIA Grazia – Consigliere Dott. VESSICHELLI Maria – rel. Consigliere Dott. ZAZA Carlo – Consigliere Dott. CAPUTO...