Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 16 maggio 2018, n. 21677. Le massime estrapolate: L’elemento soggettivo del delitto di bancarotta fraudolenta per distrazione e’ costituito dal dolo generico, per la cui sussistenza non e’ necessaria la consapevolezza dello stato di insolvenza dell’impresa, ne’ lo scopo di recare pregiudizio ai creditori, essendo sufficiente la consapevole...
Tag: Bancarotta fraudolenta documentale
I reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale (articolo 216 e articolo 223, comma 1, L. Fall.) e quello di bancarotta impropria di cui all’articolo 223, comma 2, n. 2, L.F. hanno ambiti diversi
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 7 maggio 2018, n. 19789 La massima estrapolata I reati di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale (articolo 216 e articolo 223, comma 1, L. Fall.) e quello di bancarotta impropria di cui all’articolo 223, comma 2, n. 2, L.F. hanno ambiti diversi: il primo postula il compimento di...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 28 dicembre 2017, n. 57698. Delitto di bancarotta fraudolenta se la costituzione della società britannica è finalizzata a sottrarre la partecipazione sociale della Srl alla sua naturale destinazione di garanzia dei creditori
Delitto di bancarotta fraudolenta se la costituzione della società britannica è finalizzata a sottrarre la partecipazione sociale della Srl alla sua naturale destinazione di garanzia dei creditori. Sentenza 28 dicembre 2017, n. 57698 Data udienza 5 luglio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli...
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 2 novembre 2017, n. 50080. Nel reato di bancarotta documentale l’elemento psicologico del reato
Nel reato di bancarotta documentale l’elemento psicologico del reato, quando all’imputato non sia imputata la mera omissione nella tenuta della contabilità, bensì l’impossibilità di ricostruire i movimenti finanziari della fallita in conseguenza della mancata o anomala contabilizzazione di determinate operazioni, si atteggia a dolo generico, dato dalla consapevolezza che tali modalità di registrazione contabile possano...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38396
Nessun reato di bancarotta fraudolenta per distrazione se non vi è consapevole volontà di dare al patrimonio sociale una destinazione diversa rispetto alla finalità dell’impresa e di compiere atti in danno ai creditori. Sentenza 1 agosto 2017, n. 38396 Data udienza 23 giugno 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 14 aprile 2017, n. 18634
Non può essere contestato il reato di bancarotta fraudolenta documentale quando alla base ci siano due contestazioni in contrasto con loro ossia l’occultamento delle scritture contabili e la fraudolenta tenuta delle stesse Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 14 aprile 2017, n. 18634 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 8 novembre 2016, n. 46692
Non sussiste bancarotta documentale nel caso in cui non vengano prodotte le documentazioni di cui si sostiene l’occultamento ma si faccia solo un ipotetico riferimento a quelle Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 8 novembre 2016, n. 46692 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 7 ottobre 2016, n. 42572
Il cessionario della società fallita, unitamente al consulente che sovrintende alla conclusione dei relativi contratti, risponde di concorso esterno in bancarotta fraudolenta patrimoniale per distrazione, laddove sia provato il contributo apportato all’operazione fittizia. In tema di reati fallimentari è oggi pacifico il concorso di terzi, estranei alla compagine della società fallita, che assumano un contegno...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 23 settembre 2016, n. 39681
E’ amministratore di fatto non chi eserciti tutti i poteri propri dell’organo di gestione ma quantomeno un’apprezzabile attività gestoria, svolta in modo non episodico o occasionale. Ne consegue che la prova della posizione di amministratore di fatto si traduce nell’accertamento di elementi sintomatici dell’inserimento organico del soggetto con funzioni direttive nella società Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione V penale, sentenza 15 settembre 2016, n. 38302
Per integrare il reato di bancarotta è necessario creare il pregiudizio agli interessi della massa dei creditori non già per effetto dell’insolvenza, ma per effetto dell’ingiustificato depauperamento del patrimonio societario che deve servire a garantire i loro crediti Suprema Corte di Cassazione sezione V penale sentenza 15 settembre 2016, n. 38302 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME...