Suprema Corte di Cassazione sezione III Civile sentenza 14 maggio 2012, n. 7499 Svolgimento del processo Il 3 settembre 2009, decidendo su rinvio disposto da questa Corte con sentenza n. 18163/07, la Corte di appello di Firenze condannava B.L. , Be.Le. e la Fondiaria SAI al pagamento in favore di F.F. , C.M.L. e...
Categoria: Illecito aquiliano (o extracontrattuale)
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 6913 del 8 maggio 2012. La banca deve risarcire al cliente il contenuto della cassetta in caso di furto
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 6913 del 8 maggio 2012 Svolgimento del processo C.M. citò in giudizio la Cassa di Risparmio di Fermo spa per il risarcimento del danno che sosteneva essergli derivato in conseguenza del furto avvenuto nel caveau dell’istituto di credito dove egli custodiva valori in una cassetta di sicurezza....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 15 maggio 2012, n.7533. Deve ritenersi risarcibile, a carico del conducente del veicolo e secondo la normativa generale degli artt. 2043, 2056, 1227 c.c., anche il pregiudizio all’integrità fisica che il trasportato abbia subito in conseguenza dell’incidente, tenuto conto che il comportamento dello stesso, nell’ambito dell’indicata cooperazione, non può valere ad interrompere il nesso causale tra la condotta del conducente ed il danno, né ad integrare un valido consenso alla lesione ricevuta, vertendosi in materia di diritti indisponibili
La massima Qualora la messa in circolazione dell’autoveicolo in condizioni di insicurezza (e tale è la circolazione senza che il trasportato abbia allacciato le cinture di sicurezza), sia ricollegabile all’azione od omissione non solo del trasportato, ma anche del conducente (che prima di iniziare e proseguire la marcia deve controllare che essa avvenga in conformità...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7256 dell’11 maggio 2012. Risarcimento del danno, anche in assenza di specifica allegazione e prova, quando è accertato l’inadempimento contrattuale del tour operator in caso di vacanza rovinata
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7256 dell’11 maggio 2012. Risarcimento del danno, anche in assenza di specifica allegazione e prova, quando è accertato l’inadempimento contrattuale del tour operator in caso di vacanza rovinata Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 7256 dell’11 maggio 2012 Per gli ermellini in...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 maggio 2012 6930. Non è ammissibile nel nostro ordinamento l’autonoma categoria di danno esistenziale, inteso quale pregiudizio alle attività non remunerative della persona
La massima Non è ammissibile nel nostro ordinamento l’autonoma categoria di danno esistenziale, inteso quale pregiudizio alle attività non remunerative della persona, atteso che: ove in essa si ricomprendano i pregiudizi scaturenti dalla lesione di interessi della persona di rango costituzionale, ovvero derivanti da fatti-reato, essi sono già risarcibili ai sensi dell’art. 2059 cod. civ.,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012 n. 7037. Autostrade non è responsabile per l’incidente causato da cani presenti lungo la strada
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 9 maggio 2012 n. 7037. Autostrade non è responsabile per l’incidente causato da cani presenti lungo la strada Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 9 maggio 2012 n. 7037 Per gli ermellini la società non è tenuta ad una vigilanza H24 e...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 maggio 2012 n. 6907. Diritto al risarcimento da parte dell’assicurazione non solo per i danni subiti dall’autovettura ma anche per al sosta forzata a cui è sottoposto il veicolo per tutto il periodo necessario alle riparazioni.
Corte di cassazione – Sezione III civile – Sentenza 8 maggio 2012 n. 6907. Diritto al risarcimento da parte dell’assicurazione non solo per i danni subiti dall’autovettura ma anche per al sosta forzata a cui è sottoposto il veicolo per tutto il periodo necessario alle riparazioni. Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione III,...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 20 aprile 2012, n. 6273. In caso di morte che segua le lesioni dopo breve tempo, la sofferenza patita dalla vittima durante l’agonia è autonomamente risarcibile, non come danno biologico, ma come danno morale, inteso come sofferenza della vittima che lucidamente assiste allo spegnersi della propria vita, sempre che sofferenza psichica vi sia stata e, dunque, che la vittima sia stata in condizioni tali da percepire il proprio stato
Le massime 1. In caso di morte che segua le lesioni dopo breve tempo, la sofferenza patita dalla vittima durante l’agonia è autonomamente risarcibile, non come danno biologico, ma come danno morale, inteso come sofferenza della vittima che lucidamente assiste allo spegnersi della propria vita, sempre che sofferenza psichica vi sia stata e, dunque, che...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 18 aprile 2012 6065. In tema di danno da cattiva manutenzione del manto stradale ove si verifichi un sinistro a seguito di non corretta manutenzione della strada da parte dell’ente preposto alla tutela, la responsabilità gravante sulla P.A., ai sensi dell’art. 2051 c.c., per l’obbligo di custodia delle strade demaniali, è esclusa ove l’utente danneggiato abbia tenuto un comportamento colposo tale da interrompere il nesso eziologico tra la causa del danno
La massima In tema di danno da cattiva manutenzione del manto stradale ove si verifichi un sinistro a seguito di non corretta manutenzione della strada da parte dell’ente preposto alla tutela, la responsabilità gravante sulla P.A., ai sensi dell’art. 2051 c.c., per l’obbligo di custodia delle strade demaniali, è esclusa ove l’utente danneggiato abbia tenuto...
Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 2 aprile 2012, n. 5230. Il danno morale non può essere ritenuto, in via automatica, come una quota del danno biologico.
La massima Il danno morale non può essere ritenuto, in via automatica, come una quota del danno biologico. Infatti il danno non patrimoniale derivante dalla lesioni dell’integrità fisica del lavoratore, identificato nella sommatoria di danno biologico (all’integrità fisica) e danno morale (consistente nella sofferenza per l’ingiuria fisica subita), non richiede, ai fini della risarcibilità, la...