Corte di cassazione – Sezione VI – Sezione III civile – Sentenza 12 ottobre 2011 n. 21000. Il compenso per prestazioni professionali, che non sia convenzionalmente stabilito, è un debito pecuniario illiquido, da determinare secondo la tariffa professionale; perciò il foro facoltativo del luogo ove eseguirsi l’obbligazione va individuato nel domicilio del debitore (cliente) in...
Categoria: Sentenze – Ordinanze
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n. 36612 dell’11 ottobre 2011. Nel caso di infortuni sul lavoro, al committente spetta l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l’iscrizione della medesima alla Camera di commercio, industria e artigianato
Corte di cassazione – Sezione IV penale – Sentenza 11 ottobre 2011 n. 36612. Nel caso di infortuni sul lavoro, al committente spetta l’obbligo di verificare l’idoneità tecnico-professionale della stessa ditta incaricata, anche attraverso l’iscrizione della medesima alla Camera di commercio, industria e artigianato Il testo integrale[1] Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza n....
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 14 settembre 2011, n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla mancanza dell’istanza di prelievo od alla ritardata presentazione di essa.
Corte di Cassazione – Sezione I – sentenza 14.09.2011 n. 18808. La lesione del diritto alla definizione del processo in un termine ragionevole va riscontrata, anche per le cause davanti al giudice amministrativo, con riferimento al periodo intercorso dall’instaurazione del relativo procedimento, senza che una tale decorrenza possa subire ostacoli o slittamenti in relazione alla...
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 settembre 2011, n. 34399. In tema di gratuito patrocinio, integra una responsabilità penale la condotta del cittadino che attesti falsamente con dichiarazione sostitutiva di notorietà di avere un reddito tale da giustificare il gratuito patrocinio
Corte di Cassazione – sezione Feriale, Sentenza 13 – 21 settembre 2011, n. 34399. In tema di gratuito patrocinio, integra una responsabilità penale la condotta del cittadino che attesti falsamente con dichiarazione sostitutiva di notorietà di avere un reddito tale da giustificare il gratuito patrocinio Le massime In tema di gratuito patrocinio, integra una responsabilità...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo
Corte di Cassazione, III sezione, Sentenza 29 luglio 2011, n. 16737. La pronuncia sulla revocatoria fallimentare rappresenta titolo esecutivo anche prima del formarsi del giudicato, rispetto al capo di condanna alle restituzioni nei confronti della massa dei creditori, cui sia tenuta la controparte, anche se l’actio iudicis ha propriamente natura di accertamento costitutivo Il testo...
Corte di Cassazione, VI sezione, sentenza n. 36718 dell’11 ottobre 2011. La mancata produzione delle ricevute delle operazioni effettuate dal sindaco con la carta di credito, per svolgere la funzione rappresentativa esterna, non può, senza altra prova, determinare il reato di peculato continuato
Corte di Cassazione – Sezione VI penale – Sentenza 11 ottobre 2011 n. 36718. La mancata produzione delle ricevute delle operazioni effettuate dal sindaco con la carta di credito, per svolgere la funzione rappresentativa esterna, non può, senza altra prova, determinare il reato di peculato continuato Il testo integrale Corte di Cassazione, VI sezione,...
Corte di Cassazione, sezione I, sSentenza 5 maggio 2011, n. 17029. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito deve considerarsi equivalente alla notificazione al procuratore stesso, ai sensi dell’art. 285 c.p.c.
Corte di Cassazione , sez. I, sentenza 5.8.2011, n. 17029. Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la notificazione della sentenza alla parte presso il procuratore costituito deve considerarsi equivalente alla notificazione al procuratore stesso, ai sensi dell’art. 285 c.p.c. La massima Ai fini della decorrenza del termine breve per l’impugnazione, la...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 19596 del 26 settembre 2011. L’articolo 408 c.c. in merito alla scelta dell’amministratore di sostegno non contiene un ordine preferenziale nella scelta dell’amministratore di sostegno che privilegia il coniuge rispetto ad altri soggetti
Corte di Cassazione – Sezione Prima Civile, Sentenza 26 settembre 2011, n.19596. L’articolo 408 c.c. in merito alla scelta dell’amministratore di sostegno non contiene un ordine preferenziale nella scelta dell’amministratore di sostegno che privilegia il coniuge rispetto ad altri soggetti Il testo integrale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE Sezione I Sentenza n. 19596 del...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza n. 19430 del 23 settembre 2011. Cessione di quote: inapplicabilità in via analogica dell’articolo 2557 sulla base di un accertamento di fatto che ha portato ad escludere l’equivalenza fra cessione della quota del 40% e l’alienazione dell’intera azienda e la sostituzione dell’imprenditore cessionario a quello societario nella gestione dell’azienda
Corte di Cassazione, sezione I, Sentenza 23 settembre 2011, n.19430. Cessione di quote: inapplicabilità in via analogica dell’articolo 2557 sulla base di un accertamento di fatto che ha portato ad escludere l’equivalenza fra cessione della quota del 40% e l’alienazione dell’intera azienda e la sostituzione dell’imprenditore cessionario a quello societario nella gestione dell’azienda La Suprema...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 17 maggio2011, n. 10813. In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie, sorge, conformemente ai principi più volte affermati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo schema della responsabilità per inadempimento dell’obbligazione “ex lege” dello Stato, di natura indennitaria
Corte di Cassazione – Sezione III civile – Sentenza 17.5.2011, n. 10813. In caso di omessa o tardiva trasposizione da parte del legislatore italiano nel termine prescritto delle direttive comunitarie, sorge, conformemente ai principi più volte affermati dalla Corte di giustizia dell’Unione europea, il diritto degli interessati al risarcimento dei danni che va ricondotto allo...