Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 20 settembre 2019, n. 38875. Massima estrapolata: Integra il reato di peculato la condotta distrattiva del denaro o di altri beni che realizzi la sottrazione degli stessi alla destinazione pubblica e l’utilizzo per il soddisfacimento di interessi privatistici dell’agente, mentre è configurabile l’abuso d’ufficio quanto si sia in presenza...
Categoria: Cassazione penale 2019
Reato di vilipendio della Repubblica
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 13 agosto 2019, n. 35988. Massima estrapolata: Commette il reato di vilipendio della Repubblica, aggravato ai sensi degli artt. 81 e 47, primo comma, n. 2, cod.pen.mil.pace, il militare che, sulla pagina del proprio profilo Facebook, scrive, in relazione ad un articolo sui rapporti commerciali tra l’Italia e l’India,...
Aggravante dell’esposizione a pubblica fede
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 20 settembre 2019, n. 38900. Massima estrapolata: Aggravante dell’esposizione a pubblica fede in relazione ai reati di furto commessi su cose presenti all’interno delle autovetture. La rapidità degli spostamenti, la freneticità dei ritmi e l’utilizzo sempre maggiore della propria autovettura come “base” per organizzare la propria giornata di vita,...
La dichiarazione o l’elezione di domicilio
Corte di Cassazione, sezione quinta penale, Sentenza 19 settembre 2019, n. 38732. Massima estrapolata: La dichiarazione o l’elezione di domicilio effettuata dalla persona sottoposta alle indagini in relazione ad un procedimento non perde di validità se, nel prosieguo delle indagini, al reato originario – quello che ha comportato la dichiarazione o l’elezione – se ne aggiungano...
I casi di “telemedicina”
Corte di Cassazione, sezione terza penale, Sentenza 17 settembre 2019, n. 38485. Massima estrapolata: Nei casi di “telemedicina”, caratterizzati dalla mancata compresenza nel medesimo luogo del paziente e dell’operatore sanitario che opera sulla esclusiva base di dati a lui pervenuti attraverso tecnologie informatiche il cui utilizzo, appunto, consente lo svolgimento di atti medici anche “fra assenti”,...
Le mendaci attestazioni del pubblico dipendente
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 17 settembre 2019, n. 38278. Massima estrapolata: Le mendaci attestazioni del pubblico dipendente circa la sua presenza in ufficio riportata nei cartellini marcatempo e nei fogli di presenza sono destinate esclusivamente a controlli interni della Pubblica amministrazione, strettamente inerenti al rapporto di lavoro tra il dipendente e l’ente pubblico,...
Peculato e la condotta del notaio
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 10 settembre 2019, n. 37515. Massima estrapolata: Integra il reato di peculato la condotta del notaio che si è appropriato delle somme di cui disponeva quale organo delegato dal giudice civile alle operazioni di vendita e di incasso dei corrispettivi, nell’ambito di una procedura esecutiva immobiliare. Sentenza 10 settembre...
Delitto di estorsione ed esercizio arbitrario delle proprie ragioni
Corte di Cassazione, sezione seconda penale, Sentenza 24 settembre 2019, n. 39138. Massima estrapolata: Quando l’azione minatoria o violenta si risolve nella costrizione della vittima attraverso l’annichilimento delle sue capacità volitive, la condotta – anche se finalisticamente orientata al soddisfacimento di un preteso diritto – integra il delitto di estorsione; al contrario, l’esercizio arbitrario delle proprie...
Delitto di concorso in usura
Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 11 settembre 2019, n. 37631. Massima estrapolata: Risponde del delitto di concorso in usura – reato a condotta frazionata o a consumazione prolungata – solo il soggetto che, in un momento successivo alla formazione del patto usurario, ricevuto l’incarico di recuperare il credito, riesce a ottenerne il pagamento, mentre,...
La nomina del difensore di fiducia non può essere effettuata a mezzo Pec
Corte di Cassazione, sezione prima penale, Sentenza 19 settembre 2019, n. 38665. Massima estrapolata: La nomina del difensore di fiducia non può essere effettuata a mezzo Pec, perché la trasmissione telematica garantisce solo la provenienza della missiva ma non l’originalità della firma del documento allegato: ciò, del resto, in linea con il disposto dell’articolo 96, comma...