Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 7 gennaio 2014, n. 117 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio F. – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – rel. Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott....
Categoria: Cassazione penale 2014
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 7 gennaio 2014, n. 273. Nell’ipotesi in cui il giudice di legittimita’ abbia disposto l’annullamento con rinvio limitatamente all’esclusione di una circostanza aggravante in grado d’appello (come nel caso in esame), deve ritenersi che sull’affermazione di responsabilita’ dell’imputato si sia formato il giudicato, con la conseguenza che i termini di custodia cautelare cui deve farsi riferimento sono, ai sensi dell’articolo 303 c.p.p., comma 1, lettera d), seconda parte, quelli stabiliti per la durata massima delle misure cautelari dal quarto comma dello stesso articolo
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 7 gennaio 2014, n. 273 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. AGRO’ Antonio – Presidente Dott. SERPICO Francesc – Consigliere Dott. IPPOLITO F. – rel. Consigliere Dott. PETRUZZELLIS Anna – Consigliere Dott. PATERNO’...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 2 gennaio 2014, n. 21. Va convalidato l’arresto in flagranza anche se le 48 ore di tempo (previste dall’art. 558 c.p.p.) vengono superate perché il magistrato è impegnato in altri procedimenti, sempre che però l’imputato sia stato presentato nei tempi dinanzi all’organo giudicante
Suprema Corte di Cassazione sezione VI Sentenza 2 gennaio 2014, n. 21 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MILO Nicola – Presidente Dott. LANZA Luigi – Consigliere Dott. PETRUZZELLIS An – rel. Consigliere Dott. DI STEFANO Pierlui – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2014, n. 129. È sequestrabile il bene confluito nel fondo patrimoniale, anche se in precedenza risultava di esclusiva proprietà del coniuge estraneo al procedimento penale. Ciò in quanto il vincolo cautelare riguarda il bene destinato al fondo, la cui proprietà, come espressamente previsto dalla legge, spetta ad entrambi i coniugi se non previsto differentemente all’atto di costituzione. Ha quindi rilievo, in tale contesto, solo la disponibilità al momento del sequestro: nel caso di specie, a tale data, il bene era nella disponibilità di entrambi i coniugi
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 7 gennaio 2014, n. 129 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott. SCARCELLA...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2014, n. 130. In tema di scelta delle misure cautelari, ai fini della motivazione del provvedimento di custodia in carcere, non e’ necessaria un’analitica dimostrazione delle ragioni che rendono inadeguata ogni altra misura, ma e’ sufficiente che il giudice indichi con argomenti logico giuridici tratti dalla natura e dalle modalita’ di commissione del reato nonche’ della personalita’ dell’indagato gli elementi specifici che inducono ragionevolmente a ritenere la custodia in carcere come la misura piu’ adeguata al fine di impedire la prosecuzione dell’attivita’ criminosa, rimanendo in tal modo assorbita l’ulteriore dimostrazione della inidoneita’ delle altre misure coercitive
Suprema Corte di Cassazione sezione III Sentenza 7 gennaio 2014, n. 130 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MANNINO Saverio Felice – Presidente Dott. FRANCO Amedeo – Consigliere Dott. AMORESANO Silvio – rel. Consigliere Dott. GAZZARA Santi – Consigliere Dott....
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014 n. 99. Non può essere disposta una misura cautelare ai danni della direttrice di una scuola dove alcune insegnanti hanno lamentato degli abusi ai danni dei bambini ad opera di una collega, sulla base di una non meglio motivata omissione del dovere di vigilanza
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2014 n. 99[1] La direttrice aveva comunque invitato le denuncianti <a mettere per iscritto quanto da loro ritenuto riprovevole nella condotta della insegnante. Non solo, aveva anche indetto una riunione tra tutti gli insegnanti alla presenza della psicologa: condotta – osserva la sentenza...