Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 27 novembre 2013, n. 47183 Ritenuto in fatto 1. A R.G..R. e P..P. è stato contestato: il reato di cui agli artt. 81, 110 e 609 cod. pen., per avere in qualità di maestre della classi IV e V di una scuola elementare, unitamente all’insegnante fiduciaria e al...
Categoria: Cassazione penale 2013
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 26 novembre 2013, n. 47089. Responsabilità medica: falso ideologico per aver compilato una cartella clinica mentre era assente dal servizio
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 26 novembre 2013, n. 47089 Fatto e diritto Con sentenza 4.11.2011, la corte di appello di Napoli, in riforma della sentenza 10.10.08 del tribunale di Nola, ha assolto, perché il fatto non sussiste I.C. , che era stato riconosciuto colpevole del reato di cui all’art. 479 c.p., perché...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 47110 del 27 novembre 2013. Evasione fiscale anche al prestanome della società per non avere versato le imposte
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 47110 del 27 novembre 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Il Tribunale di Bergamo sez. distaccata Treviglio con sentenza 20.2.2013 ha assolto, per non aver commesso il fatto, P.D. dai reati dichiarazione infedele ed emissione di fatture per operazioni inesistenti (artt. 110 cp e 4 D.D.lvo n. 74/2000)...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza n. 47210 del 28 novembre 2013. Le dichiarazioni rese da persona raggiunta da indizi di colpevolezza nel corso dell’esame, e non ancora posta in condizione di esercitare i diritti della difesa,, non possono essere utilizzate contro di lei, ma possono esserlo nei confronti di terzi
Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza n. 47210 del 28 novembre 2013 SVOLGIMENTO DEL PROCEDIMENTO Il Tribunale di Lecce, con ordinanza in data 19 marzo 2013, annullava l’ordinanza del G.I.P. dello stesso Tribunale del 28 dicembre 2012 di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di C.A., in relazione al reato di...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 20 novembre 2013, n. 46340. In tema di associazione sovversiva, individuando quale requisito imprescindibile per la configurabilità del reato sanzionato dall’art. 270 bis c.p. la stabilità dell’organizzazione
La massima L’art. 270-bis cod. pen. trova applicazione, tanto nella sfera internazionale (tutelando gli Stati esteri e le organizzazioni internazionali), quanto nella sfera interna (è collocato nel libro II, titolo I, “delitti contro la personalità dello Stato”) ed in tale sfera sembra, ad una prima lettura, sovrapporsi al più antico art. 270, entrambi delitti contro...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 ottobre 2013, n. 41399. Guida in stato di ebbrezza: quando il reato è stato accertato in chiave sintomatica il giudice può ritenere, pel principio del favor rei, l’esistenza della fattispecie di cui al novellato art. 186 C.d.S., comma 2, lett. a), la più lieve tra quelle previste dalla disciplina della guida in stato di ebbrezza. Inoltre, la competenza del giudice penale in ordine alla violazione amministrativa viene meno se il procedimento si conclude per estinzione del reato o per difetto di una condizione di procedibilità; e che in ogni caso la sanzione stessa è applicata dal giudice solo con la sentenza di condanna
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE IV PENALE Sentenza 7 ottobre 2013, n. 41399 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. BLAIOTTA Rocco Marco – Presidente – Dott. CIAMPI Francesco Mari – Consigliere – Dott. PICCIALLI Patrizia – Consigliere – Dott. DOVERE...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza n. 46324 del 20 novembre 2013. Furto di bicicletta, la circostanza attenuante di cui all’art. 62, n. 4, cod. pen. ricorre solo quando il danno patrimoniale subito dalla parte offesa come conseguenza diretta e immediata del reato sia di valore economico pressoché irrilevante, non è emersa nella fattispecie concreta
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza n. 46324 del 20 novembre 2013 RITENUT0 IN FATTO Il difensore di F.K. ricorre avverso la sentenza emessa a carico del suo assistito dalla Corte di appello di Ancona il 21/10/2011, recante la conferma della condanna dell’imputato alla pena di anni 1 di reclusione ed euro 150,00 di...
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 novembre 2013 n. 46388. Nel delitto di bancarotta documentale si deve procedere a una rideterminazione del regime sanzionatorio quando non sia dimostrato l’aggravamento del dissesto già in atto della società
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 21 novembre 2013 n. 46388.pdf[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2013/11/reati-contro-il-patrimonio.html Archivio sentenze ordinanze sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2011/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2012/ sentenze-ordinanze/cassazione-penale-2013/ Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 44273 del 31 ottobre 2013. Colpevole della contravvenzione di cui agli artt. 99, 103 e 140 del d.lgs. n. 230 del 1995 per non avere adottato, esercente della pratica radiologica svolta presso l’ambulatorio veterinario, le misure necessarie al fine di evitare la pubblica esposizione al rischio di radiazioni e per non avere provveduto alle dovute verifiche periodiche.
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 44273 del 31 ottobre 2013 RITENUTO IN FATTO 1. Con sentenza in data 28/03/2012 il G.i.p. presso il Tribunale di Milano ha dichiarato, all’esito di giudizio abbreviato, M. R. colpevole della contravvenzione di cui agli artt. 99, 103 e 140 del d.lgs. n. 230 del 1995 per...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 19 novembre 2013, n. 46282. La procura rilasciata all’avvocato per la presentazione della querela sottende necessariamente la nomina, almeno per quel momento, di difensore del querelante, anche se indicata in modo improprio, ed è dunque dimostrativa di un rapporto professionale fra la parte offesa e il legale in relazione all’instaurando procedimento cui la querela si riferisce, con la conseguenza che esso è legittimato all’autenticazione
Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 19 novembre 2013, n. 46282 Ritenuto in fatto Z.T. ha proposto, a mezzo difensore di fiducia, ricorso per cassazione avverso la sentenza del Giudice di Pace di Piove di Sacco in data 20.5.011, con la quale lo stesso è stato ritenuto responsabile del reato di cui all’art. 590...