Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza del 3 dicembre 2012, n. 46727 Considerato in fatto C.E. , per il tramite del difensore, ha proposto ricorso per Cassazione avverso l’ordinanza in data 21.2.012 con la quale il Tribunale di Genova, sezione del riesame, ha respinto l’appello proposto dal C. ex art. 310 c.p.p. avverso l’ordinanza...
Categoria: Cassazione penale 2012
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 46726 del 3 dicembre 2012. La sanatoria esclude la confisca
Suprema Corte di Cassazione sezione III sentenza n. 46726 del 3 dicembre 2012 Ritenuto in fatto Il Tribunale di (omissis), in funzione di giudice del riesame, decidendo sull’appello proposto dall’(omissis.) avverso l’ordinanza del GIP del tribunale di (omissis) in data 30.12.2011, con la quale è stata respinta la richiesta di revoca del sequestro preventivo disposto...
Corte di Cassazione, IV sezione, sentenza 5 dicembre 2012 n. 47081. In materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente è legittimo demandare all’organo preposto all’esecuzione del provvedimento l’individuazione dei beni da sequestrare, senza che occorra ulteriore provvedimento del giudice all’atto di individuazione dei singoli beni
Il testo integrale Corte di Cassazione, IV sezione, sentenza 5 dicembre 2012 n. 47081[1] In materia di sequestro preventivo finalizzato alla confisca per equivalente è legittimo demandare all’organo preposto all’esecuzione del provvedimento l’individuazione dei beni da sequestrare, senza che occorra ulteriore provvedimento del giudice all’atto di individuazione dei singoli beni. Lo strumento della cautela...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 26 novembre 2012, n. 45912. In tema di consumo di gruppo di sostanze stupefacenti
La massima Il consumo di gruppo di sostanze stupefacenti, sia nell’ipotesi di un gruppo di persone che conferisce mandato ad una di esse di acquistare dello stupefacente, sia nell’altra ipotesi in cui l’intero gruppo procede all’acquisto della droga, destinata ad essere consumata collettivamente, è sanzionato penalmente a seguito della novella introdotta dalla L. n. 49...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 settembre 2012, n. 33593. L’aula scolastica non può essere considerata “domicilio”, ai fini della tutela della riservatezza
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE VI PENALE Sentenza 3 settembre 2012, n. 33593 Ritenuto in fatto 1. Ricorre per cassazione C.A.A. avverso l’ordinanza emessa ex art 309 cpp dal Tribunale del riesame di Brescia in data 5-4-12, con cui era stata sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari con quella dell’obbligo di dimora, per...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza n. 46330 del 29 novembre 2012. Il G.I.P. può disporre ex art.4l0 c.p.p. l’archiviazione con provvedimento de plano esclusivamente in presenza di due condizioni, delle quali deve dare atto con adeguata motivazione: e cioè la inammissibilità dell’opposizione per la irrilevanza e omessa indicazione dell’oggetto dell’investigazione suppletiva e l’infondatezza della notitia criminis
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza n. 46330 del 29 novembre 2012 FATTO E DIRITTO B. C., persona offesa nel procedimento penale, scaturite da una denuncia del predetto per calunnia e diffamazione nei confronti di N. D. per le espressioni contenute in un esposto da quest’ultimo indirizzate al Comandante della Capitaneria di Porte di...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2012 n. 46714. Sentenza nulla se la notifica telefonica al difensore non è compiuta
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 3 dicembre 2012 n. 46714[1] La validità dell’avviso eseguito con il mezzo del telefono al difensore di fiducia deve essere verificata alla luce della disciplina risultante dal combinato disposto degli articoli 449, 390, comma 2, e 391, comma 2, Cpp, dato che, dovendo svolgersi...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 19 novembre 2012, n.45057. In merito alla configurabilità del delitto di tentato omicidio aggravato o del meno grave reato di lesioni personali pluriaggravate, si deve tener conto delle intrinseche peculiarità dell’azione criminosa, che abbiano valore sintomatico sulla base delle comuni regole di esperienza, e non di meri ragionamenti ipotetici
La massima In merito alla configurabilità del delitto di tentato omicidio aggravato o del meno grave reato di lesioni personali pluriaggravate, si deve tener conto delle intrinseche peculiarità dell’azione criminosa, che abbiano valore sintomatico sulla base delle comuni regole di esperienza, e non di meri ragionamenti ipotetici. SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I SENTENZA 19...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 28 settembre 2012, n. 16543. La lesione della reputazione – la quale va valutata in abstracto, ossia con riferimento al contenuto della reputazione quale si è formata nella coscienza sociale di un determinato momento storico – è un danno in re ipsa, in quanto privativo di un valore della persona umana.
SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE III CIVILE Sentenza 28 settembre 2012, n. 16543 LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Giovanni Battista – Presidente – Dott. D’ALESSANDRO Paolo – Consigliere – Dott. GIACALONE Giovanni – Consigliere – Dott. D’AMICO Paolo – Consigliere – Dott. CIRILLO Francesco...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 30 novembre 2012 n. 46471. Il sequestro preventivo di cose pertinenti al reato può essere adottato anche su un immobile abusivo ultimato
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 30 novembre 2012 n. 46471[1] [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto http://www.diritto24.ilsole24ore.com/guidaAlDiritto/penale/sentenzeDelGiorno/2012/11/sequestro-preventivo-anche-se-limmobile-e-gia-ultimato.html Studio legale D’Isa @AvvRenatoDIsa renatodisa.com