Corte di Cassazione, sezione lavoro civile, Sentenza 8 gennaio 2020, n. 148. La massima estrapolata: Nel concetto di invalidità del licenziamento del dirigente non può ricondursi l’ipotesi di “ingiustificatezza” di fonte convenzionale, cui consegue la tutela meramente risarcitoria dell’indennità supplementare. Quest’ultima si collega ad un atto incontestatamente e pacificamente valido, che incide in termini solutori sul...
Categoria: Cassazione civile 2020
La domanda di responsabilità aquiliana
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 13 gennaio 2020, n. 348. La massima estrapolata: La domanda di responsabilità aquiliana proposta in primo grado ex l’articolo 2043 c.c. non può essere modificata in appello con la riconduzione della vicenda al paradigma dell’articolo 2051 c.c. per la inconciliabile diversità dei presupposti, a meno che i fatti...
Ai fini della validità della notifica alle persone giuridiche
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 15 gennaio 2020, n. 532. La massima estrapolata: Ai fini della validità della notifica alle persone giuridiche, ed alle società non aventi personalità giuridica, l’erronea indicazione della persona fisica come rappresentante legale non dà luogo a nullità tranne che non vi sia incertezza sull’ente destinatario dell’atto. L’articolo 145 Cpc,...
La domanda di responsabilità aquiliana
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 13 gennaio 2020, n. 348. La massima estrapolata: La domanda di responsabilità aquiliana proposta in primo grado ex l’articolo 2043 c.c. non può essere modificata in appello con la riconduzione della vicenda al paradigma dell’articolo 2051 c.c. per la inconciliabile diversità dei presupposti, a meno che i fatti...
Le somme dovute per la conversione del pignoramento
Corte di Cassazione, sezione sesta (terza) civile, Ordinanza 13 gennaio 2020, n. 411. La massima estrapolata: Nel giudizio di esecuzione civile, nella determinazione delle somme dovute per la conversione del pignoramento si deve tener conto anche dei creditori intervenuti successivamente all’istanza presentata dal debitore, e fino alla udienza in cui il giudice dell’esecuzione determina con ordinanza...
A seguito di un sinistro nella liquidazione del danno patrimoniale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Ordinanza 15 gennaio 2020, n. 526. La massima estrapolata: A seguito di un sinistro nella liquidazione del danno patrimoniale «l’importo delle provvidenze pubbliche deve essere interamente sottratto dall’importo risarcitorio». Dal credito vanno dunque scomputati, o restituiti, gli importi percepiti dal danneggiato a titolo di indennità di accompagnamento, e gli eventuali...
Eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo
Corte di Cassazione, sezioni unite civili, Sentenza 14 gennaio 2020, n. 414. La massima estrapolata: Non integra un eccesso di potere giurisdizionale del giudice amministrativo la pronuncia di inefficacia del contratto seguita dalla gara di aggiudicazione definitivamente annullata e di relativo subentro della società ricorrente nel rapporto contrattuale. Queste situazioni sono riservate a quel giudice e...
Ove l’azione civile sia stata esercitata in un processo penale
Corte di Cassazione, sezione terza civile, Sentenza 15 gennaio 2020, n. 530. La massima estrapolata: In materia di responsabilità civile, ove l’azione civile sia stata esercitata in un processo penale per un reato solo doloso, nel giudizio civile di rinvio ai sensi dell’art. 622 c.p.p., in relazione alla responsabilità ex art. 2043 c.c. o ex art....
In caso di cancellazione dell’originaria iscrizione ipotecaria
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 9 gennaio 2020, n. 219. La massima estrapolata: In caso di cancellazione dell’originaria iscrizione ipotecaria di primo grado su un immobile, avvenuta per la qualifica fondiaria del credito erogato dalla banca, la successiva iscrizione da parte del creditore per lo stesso credito, non cambia la natura fondiaria, se non...
Insinuazione allo stato passivo
Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 9 gennaio 2020, n. 268. La massima estrapolata: Nella disciplina della legge fallimentare riformata dal d.lgs. 5/2006 e dal d.lgs. 169/2007, se in sede di insinuazione allo stato passivo il creditore abbia chiesto l’ammissione del proprio credito puramente e semplicemente e sia stato ammesso con riserva, è configurabile una...