Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24233
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Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24233

L’obbligo della comunicazione dei dati del conducente da parte del proprietario del veicolo, nelle ipotesi di violazione del Codice della Strada, costituisce un distinto obbligo (sanzionato a sua volta autonomamente), che nasce dalla richiesta avanzata dalla Amministrazione ove sia contestata una violazione che determina la decurtazione dei punti patente. Essendo l’obbligo di comunicare i dati...

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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 29 novembre 2016, n. 24204

È ammissibile il ricorso avverso la comunicazione di iscrizione di ipoteca ex art. 77 D.P.R. n. 602 del 1973, anche se notificato nei confronti soltanto del Concessionario e non anche degli enti impositori interessati ai tributi di cui alle cartelle di pagamento originanti l’iscrizione di ipoteca Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 29 novembre...

Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24177
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Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 29 novembre 2016, n. 24177

Il nipote che a seguito dell’ampliamento del nucleo familiare autorizzato dal comune è diventato convivente con la nonna, non ha diritto a subentrare nel contratto per l’assegnazione dell’alloggio popolare Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 29 novembre 2016, n. 24177 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 28 novembre 2016, n. 24137
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, sentenza 28 novembre 2016, n. 24137

Il decreto di condanna che sia stato tempestivamente notificato al Ministero della Giustizia non è inefficace nell’ipotesi in cui non sia stato notificato all’Amministrazione anche il relativo ricorso; si tratta di un’ipotesi di nullità della notifica sanabile ai sensi dell’art. 156 c.p.c.   Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile sentenza 28 novembre 2016, n....

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 novembre 2016, n. 24106
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 28 novembre 2016, n. 24106

Non viola il dovere di fedeltà e di segretezza il lavoratore che produce in giudizio copia di atti aziendali riguardanti la propria posizione lavorativa. Ne consegue che è invalida la sanzione conservativa inflitta a un lavoratore che aveva acquisito documenti aziendali in modo anomalo per produrli a fini difensivi   Suprema Corte di Cassazione sezione...

Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 28 novembre 2016, n. 24102
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Corte di Cassazione, sezioni unite civili, sentenza 28 novembre 2016, n. 24102

L’ordinanza emessa dall’Ufficio centrale per il referendum, non avendo sostanziale natura di atto di giurisdizione, non e’ suscettibile d’impugnazione giurisdizionale Suprema Corte di Cassazione sezioni unite civili sentenza 28 novembre 2016, n. 24102 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE CIVILI Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RORDORF...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 24 novembre 2016, n. 24060

L’imprenditore familiare è soggetto passivo IRAP, in quanto la collaborazione dei partecipanti all’impresa familiare integra quel quid pluris dotato di attitudine a produrre una ricchezza ulteriore (o valore aggiunto) rispetto a quella conseguibile con il solo apporto lavorativo personale del titolare (etero-organizzazione dell’esercente l’attività). Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 24 novembre 2016,...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24030
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24030

Legittimo il licenziamento del capo della produzione che aggredisce verbalmente un’altra dipendente nel corso di un’assemblea sindacale Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 novembre 2016, n. 24030 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE LAVORO Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. MACIOCE Luigi – Presidente Dott. TORRICE...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24027
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24027

Ai fine del superamento del periodo di comporto solo la ripresa del servizio è la prova utile a smentire la presunzione di continuità, con la conseguenza che i soli giorni che il lavoratore può legittimamente richiedere che non siano conteggiati sono quelli successivi al suo rientro Suprema Corte di Cassazione sezione lavoro sentenza 24 novembre...

Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24025
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Corte di Cassazione, sezione lavoro, sentenza 24 novembre 2016, n. 24025

La stabilizzazione prevista dalla legge 269/2006, articolo 1 comma 558, è una misura di favore prevista dal legislatore per chi ha già prestato servizio alle dipendenze dell’ente locale, che può dunque applicarla solo nel rispetto delle regole del patto di stabilità interno e nei limiti dei posti disponibili in organico Suprema Corte di Cassazione sezione...