Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 6 agosto 2020, n. 4963. La massima estrapolata: Qualora, dopo che è stata disposta la sospensione del giudizio, questo venga riavviato d’ufficio in assenza del formale impulso di parte ai sensi dell’art. 80, comma 1, c.p.a., si verifica – non diversamente dall’ipotesi in cui, al contrario, sia omessa la...
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In riferimento all’oggetto di una gara d’appalto
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 29 luglio 2020, n. 4824. La massima estrapolata: In riferimento all’oggetto di una gara d’appalto e l’attività delle concorrenti, l’iscrizione camerale rileva come meccanismo di filtro all’ingresso in gara dei soli concorrenti forniti di una professionalità coerente con le prestazioni oggetto dell’affidamento; tuttavia, la corrispondenza contenutistica non va intesa...
L’ordinanza di demolizione non deve essere accompagnata dalla motivazione circa l’interesse pubblico
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 24 luglio 2020, n. 4725. La massima estrapolata: L’ordinanza di demolizione non deve essere accompagnata dalla motivazione circa l’interesse pubblico, in quanto il lasso di tempo intercorso fra il momento della realizzazione dell’abuso e l’adozione dell’ordine di demolizione non è idoneo ad ingenerare un legittimo affidamento in capo al...
L’assegnazione del tetto di spesa
Consiglio di Stato, Sezione terza, Sentenza 13 luglio 2020, n. 4520. La massima estrapolata: Sebbene l’assegnazione del tetto di spesa abbia natura di atto di programmazione e, quindi, non sia soggetto ad uno specifico obbligo di motivazione – nondimeno deve essere comunque possibile ricostruire l’iter logico seguito dall’Amministrazione per la sua individuazione, rendendo conoscibili, dunque,...
Il regime supplementare di cui all’art. 9 del t.u. edilizia
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 6 luglio 2020, n. 4339. La massima estrapolata: L’Amministrazione, prima di applicare il regime supplementare di cui all’art. 9 del t.u. edilizia, ha l’obbligo di verificare preliminarmente l’idoneità dello strumento pianificatorio generale a permettere il compiuto scrutinio del merito della domanda. Presupposto per l’applicabilità della norma è infatti l’inesistenza...
Il procedimento di verifica dell’anomalia
Consiglio di Stato, Sezione quinta, Sentenza 2 luglio 2020, n. 4272. La massima estrapolata: Il procedimento di verifica dell’anomalia è finalizzato ad accertare l’attendibilità e la serietà dell’offerta, nonché l’effettiva possibilità dell’impresa di eseguire correttamente l’appalto alle condizioni proposteil relativo procedimento di verifica dell’anomalia è finalizzato ad accertare l’attendibilità e la serietà dell’offerta, nonché l’effettiva...
In un giudizio avente ad oggetto un atto di annullamento
Consiglio di Stato, Sezione sesta, Sentenza 30 giugno 2020, n. 4180. La massima estrapolata: In un giudizio avente ad oggetto un atto di annullamento in autotutela di un permesso di costruire in sanatoria, deve essere riconosciuta la qualità di controinteressato al vicino di casa che lamenta la lesione del suo diritto di proprietà, ha provveduto...
Quando un atto deve essere considerato meramente confermativo
Consiglio di Stato, Sezione seconda, Sentenza 24 giugno 2020, n. 4054. La massima estrapolata: Un atto deve essere considerato meramente confermativo se si limita semplicemente a dichiarare l’esistenza di un precedente provvedimento senza alcuna nuova istruttoria, né rivalutazione degli interessi, né tanto meno una nuova motivazione. Al contrario, non ricorre un atto di sola conferma...
In sede disciplinare
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 22 giugno 2020, n. 3955. La massima estrapolata: In sede disciplinare, l’amministrazione può legittimamente tener conto delle risultanze emerse nelle varie fasi del pregresso procedimento penale, sì da evitare ulteriori accertamenti istruttori alla luce del principio di economicità del procedimento, ma a condizione che di tali risultanze sia autonomamente...
In materia di giudizio di ottemperanza
Consiglio di Stato, Sezione quarta, Sentenza 12 giugno 2020, n. 3737. La massima estrapolata: In materia di giudizio di ottemperanza nell’interpretare la decisione resa da un giudice diverso, il G.A. non può andare oltre i limiti interni della decisione stessa e non può integrarne la portata precettiva con il ricorso a elementi esterni la cui...