In tema di locazione di immobili adibiti ad uso diverso da quello abitativo, ogni pattuizione avente ad oggetto non gia’ o’ l’aggiornamento del corrispettivo ai sensi della L. 27 luglio 1978, n. 392, articolo 32, ma veri e propri aumenti del canone, deve ritenersi nulla ex articolo 79, comma 1, della stessa legge, in quanto...
Categoria: Locazione
Corte di Cassazione, sezione IV penale, sentenza 17 ottobre 2016, n. 43861
Chi affitta un immobile risponde per la morte dell’inquilino dovuta al cattivo funzionamento della caldaia anche se detiene l’appartamento a titolo di comodato Suprema Corte di Cassazione sezione IV penale sentenza 17 ottobre 2016, n. 43861 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUARTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 ottobre 2016, n. 20952
Il terzo pignorato non puo’ essere costretto a proseguire contro la sua volonta’ il rapporto di locazione, qualora abbia la facolta’ di sciogliersene secondo le regole che disciplinano il suo rapporto, sol perche’ i canoni siano stati oggetto di pignoramento Per un maggio approfondimento sulla locazione cliccare sull’immagine seguente Suprema Corte di Cassazione sezione VI...
Corte di Cassazione, sezione II civile, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20395
Nel contratto di locazione e in caso di inadempimento da parte del conduttore, il locatore – in presenza di una pattuizione per una parte fatta in nero – non può pretendere che le venga restituito anche ciò che resta fuori dal contratto ufficiale Per un maggior approfondimento sul contratto di locazione, cliccare sull’immagine seguente Suprema...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 11 ottobre 2016, n. 20387
L’ente pubblico territoriale che abbia la disponibilità di un bene immobile, in base a titolo non contrario a norme di ordine pubblico, può validamente concederlo in locazione. Suprema Corte di Cassazione sezione III civile sentenza 11 ottobre 2016, n. 20387 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA CIVILE...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 6 ottobre 2016, n. 20024
In materia di risarcimento del danno arrecato alla cosa locata, in caso di cessione del contratto di locazione, ferma la responsabilita’ solidale del conduttore cedente e del cessionario nei confronti del locatore, nell’ambito dei rapporti interni tra i vari conduttori, il debito va ripartito secondo il criterio dell’imputabilita’, salvo che per i deterioramenti per i...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 30 settembre 2016, n. 19425
Nel caso di declaratoria di estinzione del procedimento di convalida, a seguito di applicazione dell’articolo 662 c.p.c. – e, dunque, per mancata comparizione del locatore intimante all’udienza fissata nell’atto di citazione e in assenza di istanza del conduttore intimato, comparso a detta udienza, che si proceda, previo mutamento del rito, all’accertamento negativo del diritto azionato...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 settembre 2016, n. 18983
In tema di locazione, il conduttore ha l’obbligo di servirsi del bene locato per l’uso determinato in contratto dovendosi escludere che il godimento del bene possa estendersi oltre l’ambito delle facoltà convenute o desumibili dalle circostanze esistenti al momento della conclusione del contratto; cosicché si ha inadempimento ogni qual volta il godimento, svolgendosi oltre detti...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 settembre 2016, n. 18987
Non e’ rinvenibile un potere di autotutela del credito da parte del conduttore che, a fronte dell’inadempimento del locatore, decida di non corrispondere i canoni dovuti. In altri termini, al conduttore non e’ consentito di astenersi dal versare il canone, ovvero di ridurlo unilateralmente, nel caso in cui si verifichi una riduzione o una diminuzione...
Corte di Cassazione, sezione III civile, sentenza 27 settembre 2016, n. 18991
In riferimento alla clausola risolutiva espressa prevista in un contratto di locazione, la tolleranza del locatore nel ricevere il canone oltre il termine stabilito la rende inoperante, ma la clausola riprende la sua efficacia se il creditore, che non intende rinunciare ad avvalersene, provveda, con una nuova manifestazione di volonta’, a richiamare il debitore all’esatto...