Nel caso in cui il curatore si intervenuto nell’esecuzione promossa dal creditore fondiario, il tribunale deve verificare se l’attività svolta in concreto si sia tradotta in un risultato realmente utile per la massa dei creditori, valutando ad esempio se il curatore abbia riscosso le rendite dei beni ipotecati o in parte il prezzo.
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Nel caso in cui il curatore si intervenuto nell’esecuzione promossa dal creditore fondiario, il tribunale deve verificare se l’attività svolta in concreto si sia tradotta in un risultato realmente utile per la massa dei creditori, valutando ad esempio se il curatore abbia riscosso le rendite dei beni ipotecati o in parte il prezzo.

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Ordinanza 6 giugno 2018, n. 14631. La massima estrapolata: Nel caso in cui il curatore si intervenuto nell’esecuzione promossa dal creditore fondiario, il tribunale deve verificare se l’attività svolta in concreto si sia tradotta in un risultato realmente utile per la massa dei creditori, valutando ad esempio se il...

Alla richiesta di fallimento formulata dal Pubblico Ministero ai sensi della L. Fall., articolo 162, comma 2, quale conseguenza dell’inammissibilita’ e/o improcedibilità della proposta di concordato preventivo, non si applica il disposto della L. Fall., articolo 7
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Alla richiesta di fallimento formulata dal Pubblico Ministero ai sensi della L. Fall., articolo 162, comma 2, quale conseguenza dell’inammissibilita’ e/o improcedibilità della proposta di concordato preventivo, non si applica il disposto della L. Fall., articolo 7

Corte di Cassazione, sezione prima civile, Sentenza 16 maggio 2018, n. 12010. La massima estrapolata: Alla richiesta di fallimento formulata dal Pubblico Ministero ai sensi della L. Fall., articolo 162, comma 2, quale conseguenza dell’inammissibilita’ e/o improcedibilità della proposta di concordato preventivo, non si applica il disposto della L. Fall., articolo 7, alla cui ratio,...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3962. La dichiarazione di essere “operatore qualificato” non e’ una dichiarazione di scienza
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 19 febbraio 2018, n. 3962. La dichiarazione di essere “operatore qualificato” non e’ una dichiarazione di scienza

La dichiarazione di essere “operatore qualificato” non e’ una dichiarazione di scienza, ma la mera formulazione di un giudizio, facendone derivare la conclusione che una siffatta dichiarazione non puo’ avere valore confessorio. Secondo il codice civile, invero, “la confessione e’ la dichiarazione che una parte fa della verita’ di fatti ad essa sfavorevoli e favorevoli...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3086. Il conto corrente bancario, in quanto contratto di mandato, si scioglie per effetto del fallimento del correntista
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3086. Il conto corrente bancario, in quanto contratto di mandato, si scioglie per effetto del fallimento del correntista

Il conto corrente bancario, in quanto contratto di mandato, si scioglie per effetto del fallimento del correntista. Ordinanza 8 febbraio 2018, n. 3086 Data udienza 24 ottobre 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. DIDONE Antonio – Presidente Dott. FERRO...

Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 4 settembre 2017, n. 20727. Ai fini della determinazione degli onorari di avvocato per la controversia introdotta innanzi al giudice amministrativo per l’annullamento di un atto
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Corte di Cassazione, sezione prima civile, sentenza 4 settembre 2017, n. 20727. Ai fini della determinazione degli onorari di avvocato per la controversia introdotta innanzi al giudice amministrativo per l’annullamento di un atto

Ai fini della determinazione degli onorari di avvocato, va considerata di valore indeterminabile la controversia introdotta innanzi al giudice amministrativo per l’annullamento di un atto, qualora la causa petendi della domanda sia la illegittimità dell’atto ed il petitum la sua eliminazione, senza che rilevino gli eventuali risvolti patrimoniali della vicenda. In tema di liquidazione delle...

Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 31 maggio 2017, n. 13762
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Corte di Cassazione, sezione I civile, ordinanza 31 maggio 2017, n. 13762

Il fatto che il curatore sia terzo rispetto agli atti compiuti dal fallito, non esclude che, nel caso intraprenda un’azione per un credito che spetta a quest’ultimo, debba far valere tutte le difese che sarebbero spettate al fallito sul rapporto controverso operando come parte in causa. E nei suoi confronti è inapplicabile l’articolo 2704 del...