Suprema Corte di Cassazione sezione IV sentenza 1 settembre 2014, n. 36461 Ritenuto in fatto 1. Il Tribunale di Arezzo, con sentenza dell’8/2/2012, confermò la sentenza emessa dal Giudice di pace di Arezzo l’8/7/2009, con la quale C. R. e M.C., giudicati colpevoli del delitto di cui agli artt. 110 e 590, cod. pen., per...
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Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 10 luglio 2014, n. 30483. In materia di normativa antinfortunistica, l'obbligo del datore di lavoro di garantire la sicurezza nel luogo di lavoro si estende anche ai soggetti che nell'impresa hanno prestato la loro opera, quale che sia stata la forma utilizzata per lo svolgimento della prestazione. Il 'principio di affidamento', in tema di infortuni sul lavoro, non opera allorché il mancato rispetto da parte di terzi delle norme precauzionali di prudenza abbia la sua prima causa nell'inosservanza di tali norme da parte di colui che invoca il suddetto principio. A maggior ragione, quando quest'ultimo è il datore di lavoro che 'distacchi' dei propri dipendenti senza istruirli sulle corrette modalità di esecuzione di un certo tipo di lavoro a cui si riconnettono particolari rischi che poi, in effetti, si verificano.
suprema CORTE DI CASSAZIONE sezione IV SENTENZA 10 luglio 2014, n. 30483 Ritenuto in fatto V.F. e F.A. sono stati ritenuti responsabili del reato di lesioni personali colpose gravi aggravate dalla violazione della normativa antinfortunistica in danno del lavoratore C.B. , dipendente della ditta G.S. s.r.l.. L’infortunio si è verificato in data (…) durante le...