Il reato previsto dall’articolo 8 del Dlgs n. 74 del 2000, presuppone l’alterità tra la persona che emette e la persona che utilizza le fatture e, pertanto, non può, essere contestato alla stessa persona cui viene addebitato il fatto previsto dall’art. 2 dello stesso decreto. Sentenza 17 ottobre 2017, n. 47603 Data udienza 31 agosto...
Tag: Emissione di fatture per operazioni inesistenti
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 1 agosto 2017, n. 38210
Non è in contrasto con la Carta subordinare il patteggiamento al ravvedimento operoso. Sentenza 1 agosto 2017, n. 38210 Data udienza 18 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CAVALLO Aldo – Presidente Dott. DI NICOLA Vito – rel....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 21 luglio 2017, n. 36049
I reati previsti dagli articoli 8 e 10 del Dlgs 74/2000 (emissione di fatture per operazioni inesistenti e occultamento o distruzione di documenti contabili) sono distinti e possono concorrere, senza che l’occultamento o la distruzione di documenti contabili assorba il diverso reato di emissione di fatture per operazioni inesistenti, perché tra le due ipotesi non...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 7 giugno 2017, n. 28076
Sì all’istanza di riduzione del sequestro in considerazione delle rate versate anche se il pagamento è stato effettuato dalla società di amministrazione giudiziaria. Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 7 giugno 2017, n. 28076 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 3 marzo 2017, n. 10507
Il reato di dichiarazione fraudolenta mediante utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti è reato di pericolo e di mera condotta che si perfeziona nel momento in cui la dichiarazione è presentata agli uffici finanziari e che prescinde dal verificarsi dell’evento di danno (nel caso specifico, l’indebito rimborso IVA). Suprema Corte di Cassazione sezione III penale...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 24 febbraio 2017, n. 9139
Illegittima – perché troppo generica – la motivazione della sentenza che condanni l’utilizzo di fatture inesistenti, in quanto le prestazioni (a fronte delle quali sarebbero state emesse le fatture) non potevano ritenersi effettuate dalle ditte emittenti Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 24 febbraio 2017, n. 9139 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 20 febbraio 2017, n. 7941
Revocata la misura interdittiva della sospensione dall’esercizio della professione imposta al commercialista se i documenti “incriminati” sono stati formati successivamente alla presentazione della dichiarazione dei redditi della società cliente dell’indagato Suprema Corte di Cassazione sezione III penale sentenza 20 febbraio 2017, n. 7941 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE...
Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 17 febbraio 2017, n. 4242
La morte del difensore dopo la pubblicazione della sentenza della Suprema corte che ha cassato con rinvio la decisione impugnata non determina l’interruzione del processo, con la conseguenza che il giudizio deve essere comunque riassunto nel termine stabilito dalla legge Suprema Corte di Cassazione sezione tributaria sentenza 17 febbraio 2017, n. 4242 REPUBBLICA ITALIANA IN...
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 6 febbraio 2017, n. 5434
La previsione dell’art. 9 D.Lgs. 74/2000, contenente una deroga rispetto alla disciplina comune del concorso di persone, non si applica nei casi in cui sia ascrivibile al medesimo soggetto tanto l’emissione quanto l’utilizzazione di fatture false per operazioni oggettivamente inesistenti. Nell’ipotesi in trattazione, pacifica risulta, dunque, la doppia punibilità: per il reato di cui all’art....
Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 29 dicembre 2016, n. 55106
In caso di procedimento non iniziato alla data di entrata in vigore dello scudo fiscale (3 agosto 2009) il rimpatrio può essere perfezionato solo con il pagamento dell’imposta straordinaria e non solo con la semplice presentazione della dichiarazione riservata a patto che non siano iniziate attività di indagine o di accertamento Suprema Corte di Cassazione...