Il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti
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Il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 12 giugno 2018, n. 26925. Le massime estrapolate: Integra il delitto di partecipazione ad associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti la condotta del soggetto acquirente di droga che, in presenza di un vincolo durevole che lo accomuni con il fornitore, riceve in via continuativa la...

In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti
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In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti

Corte di Cassazione, sezione sesta penale, Sentenza 24 aprile 2018, n. 18185. La massima In tema di associazione per delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti, il mutamento del rapporto tra fornitore ed acquirente, da relazione di mero reciproco affidamento a vincolo stabile – riconducibile all'”affectio societatis” -, puo’ ritenersi avvenuto solo se il giudicante verifica,...

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Corte di Cassazione, sezione quinta penale, sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393. La sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio non può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo

E’ illegittima la custodia cautelare in carcere per il soggetto indagato per associazione a delinquere finalizzata al traffico di stupefacenti se manca la prova della stabile adesione all’organizzazione criminale. Né la sola prova della commissione di ripetuti reati di spaccio può essere sufficiente per l’integrazione del reato associativo Sentenza 16 ottobre 2017, n. 47393 Data...

Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 dicembre 2016, n. 51675
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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 5 dicembre 2016, n. 51675

L’adesione individuale ad iniziative di astensione dalle udienze, quando risultino legittimamente deliberate da associazioni forensi in conformità al codice di autoregolamentazione, costituisce non già una ipotesi riconducibile all’istituto del legittimo impedimento ma espressione di un autonomo diritto di libertà associativa con fondamento costituzionale e, come tale, essa è idonea ad imporre il rinvio anche delle...

Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 giugno 2016, n. 26347
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Corte di Cassazione, sezione VI penale, sentenza 23 giugno 2016, n. 26347

La fattispecie associativa prevista dall’articolo 74, comma 6, del dpr n. 309 del 1990 richiede, quale imprescindibile condizione, che tutte le singole condotte, commesse in attuazione del programma criminoso, siano sussumibili nella fattispecie dei fatti di lieve entità e di minima offensività previsti dall’articolo 73, comma 5, dello stesso dpr. Suprema Corte di Cassazione sezione...

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Corte di Cassazione, sezione III penale, sentenza 26 maggio 2016, n. 21968

Ai fini dell’aggravante di cui all’art. 80 del d.P.R. n. 309 del 1990, non è sufficiente, ai fini della configurabilità la semplice coscienza e volontà della detenzione dello stupefacente, eventualmente per il tramite di un concorrente, ma è necessaria la dimostrazione della colpevolezza dell’agente quanto allo specifico profilo del quantitativo dello stupefacente SUPREMA CORTE DI...