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Corte di Cassazione, sezione prima civile, ordinanza 25 settembre 2017, n. 22268. In tema di appalto di opere pubbliche pur essendo il prezzo “a corpo” fisso e invariabile l’appaltatore ha diritto ad un compenso ulteriore per i lavori aggiuntivi eseguiti su richiesta del committente o per effetto di varianti

In tema di appalto di opere pubbliche, pur essendo il prezzo “a corpo” fisso e invariabile, in quanto riferito all’opera globalmente considerata, l’appaltatore ha diritto ad un compenso ulteriore per i lavori aggiuntivi eseguiti su richiesta del committente o per effetto di varianti, il quale dev’essere calcolato “a misura” limitatamente alle quantita’ variate, mentre le...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 luglio 2017, n. 3424
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 12 luglio 2017, n. 3424

Nei giudizi relativi alle procedure di occupazione e di espropriazione, infatti, tutti i termini processuali sono dimezzatati ivi compreso quello per la proposizione dell’appello. Consiglio di Stato sezione IV sentenza 12 luglio 2017, n. 3424 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Quarta ha pronunciato la presente...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 giugno 2017, n. 15937
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 giugno 2017, n. 15937

In tema di appalti pubblici, dal combinato disposto del Regio Decreto 25 maggio 1895, n. 350, articoli 16, 54 e 64 e Decreto del Presidente della Repubblica 16 luglio 1962, n. 1063, articolo 26 si ricava che l’appaltatore di opera pubblica, ove voglia contestare la contabilizzazione dei corrispettivi effettuata dall’amministrazione e/o avanzare pretese comunque idonee...

Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 3 luglio 2017, n. 3
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Consiglio di Stato, adunanza plenaria, sentenza 3 luglio 2017, n. 3

L’art. 76, comma 11, del D.P.R. n. 207/2010 deve essere interpretato nel senso che la cessione del ramo d’azienda non comporta automaticamente la perdita della qualificazione, occorrendo procedere a una valutazione in concreto dell’atto di cessione, da condursi sulla base degli scopi perseguiti dalle parti e dell’oggetto del trasferimento Consiglio di Stato adunanza plenaria sentenza...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 marzo 2017, n. 1374
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 27 marzo 2017, n. 1374

Il termine per l’impugnazione degli atti di approvazione di un progetto di opera pubblica decorre, per i soggetti che non siano direttamente coinvolti dai procedimenti espropriativi, dalla data di pubblicazione prevista dalla legge degli atti stessi Consiglio di Stato sezione V sentenza 27 marzo 2017, n. 1374 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 gennaio 2017, n. 973
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 17 gennaio 2017, n. 973

In tema di appalto di opere pubbliche stipulato da due imprese riunite in associazione temporanea, il fallimento dell’impresa capogruppo, costituita mandataria dell’altra ai sensi del Decreto Legislativo 19 dicembre 1991, n. 406, articolo 23, comma 8, determina lo scioglimento del rapporto di mandato, ai sensi della L. Fall., articolo 78, con la conseguenza che l’impresa...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25408
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 12 dicembre 2016, n. 25408

Negli appalti pubblici sussiste la responsabilità della provincia committente insieme all’appaltatore quando i danni provocati al privato sono molto evidenti Suprema Corte di Cassazione sezione I civile sentenza 12 dicembre 2016, n. 25408 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SALVAGO...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21740
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 27 ottobre 2016, n. 21740

Il contratto di appalto di opera pubblica stipulato da un’impresa con un Comune può contenere anche una clausola risolutiva espressa soggetta al diritto civile, con la conseguenza che l’eventuale risoluzione del contratto non deve avvenire esclusivamente in base a deliberazione della stazione appaltante resa a conclusione della procedura da attivare secondo la legge quadro sui...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20690
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 13 ottobre 2016, n. 20690

La fattura commerciale, avuto riguardo alla sua formazione unilaterale e alla funzione di far risultare documentalmente elementi relativi all’esecuzione di un contratto, si inquadra fra gli atti giuridici a contenuto partecipativo, consistendo nella dichiarazione, indirizzata all’altra parte, di fatti concernenti un rapporto già costituito, sicché, quando tale rapporto sia contestato, non può costituire valido elemento...