Suprema Corte di Cassazione sezione II sentenza 15 gennaio 2014, n. 1401 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GENTILE Domenico – Presidente Dott. PRESTIPINO Antonio – Consigliere Dott. MACCHIA Alberto – Consigliere Dott. IASILLO Adriano – Consigliere Dott. BELTRANI Sergio...
Categoria: Cassazione penale 2014
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 10 gennaio 2014, n. 773. In tema di affidamento in prova al servizio sociale, ai fini del giudizio prognostico in ordine alla realizzazione delle prospettive cui e’ finalizzato l’istituto, non possono, di per se’, da soli, assumere decisivo rilievo, in senso negativo, elementi quali la gravita’ del reato per cui e’ intervenuta condanna, i negativi precedenti penali o la mancata ammissione di colpevolezza, ne’ puo’ richiedersi, in positivo, la prova che il soggetto abbia compiuto una completa revisione critica del proprio passato, essendo sufficiente che, dai risultati dell’osservazione della personalita’, emerga che un siffatto processo critico sia stato almeno avviato
Suprema Corte di Cassazione sezione I sentenza 10 gennaio 2014, n. 773 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CORTESE Arturo – Presidente Dott. CAIAZZO Luigi Piet – rel. Consigliere Dott. CAPOZZI Raffaele – Consigliere Dott. MAZZEI Antonella P. – Consigliere...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 10 gennaio 2014, n. 646. Integra il delitto di esercizio abusivo della professione di avvocato la condotta di chi, conseguita l’abilitazione statale, eserciti l’attività professionale senza aver ottenuto l’iscrizione all’albo professionale
Suprema Corte di Cassazione sezione V Sentenza 10 gennaio 2014, n. 646 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE QUINTA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. FERRUA Giuliana – Presidente Dott. OLDI Paolo – Consigliere Dott. LAPALORCIA Grazia – Consigliere Dott. VESSICHELLI Maria – Consigliere Dott. DEMARCHI ALBENGO...
Corte di Cassazione, sezione feriale, sentenza 2 gennaio 2014, n. 34. Va annullata per difetto di notifica la sentenza d’appello pronunciata in contumacia sulla base del decreto di irreperibilità emesso in primo grado, senza dunque aver proceduto a nuove ricerche dell’imputato né all’emissione di un nuovo decreto
Suprema Corte di Cassazione sezione feriale sentenza 2 gennaio 2014, n. 34 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE FERIALE PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. SIOTTO Maria Cristina – Presidente Dott. DUBOLINO Pietro – Consigliere Dott. BARBARISI Maurizio – Consigliere Dott. ANDREAZZA Gastone – Consigliere Dott. DI...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 gennaio 2014 n. 3572. In un campeggio la struttura mobile agganciata al suolo deve ritenersi abusiva soltanto quando l’aggancio non è temporaneo
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 24 gennaio 2014 n. 3572[1] Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera e), n. 5), del Dpr n. 380 del 2001, il reato di costruzione edilizia abusiva è configurabile anche nell’ipotesi di installazione di case mobili aventi una destinazione duratura per soddisfare esigenze abitative. Tuttavia...
Corte di Cassazione, sezioni unite, sentenza 20 gennaio 2014, n. 1012. In tema di ipotesi di patrocinio a spese dello Stato.
Suprema Corte di Cassazione sezioni unite sentenza 20 gennaio 2014, n. 1012 Svolgimento del processo Con ordinanza n. 22790 del 12 dicembre 2012 questa Corte a sezioni unite, accogliendo il regolamento proposto da R.Y.T.B. , cittadino extracomunitario assistito dall’avv. Silvio Ferrara e domiciliato presso lo studio dell’avv. Alessandro Ferrara, ha affermato la giurisdizione del giudice...
Corte di Cassazione, sezione V, sentenza 20 gennaio 2014, n. 2253. Interrogatorio di garanzia: non può certamente definirsi tempestiva una comunicazione trasmessa via fax al difensore alle ore 11.33 del giorno in cui l’interrogatorio doveva compiersi, alle ore 16.00, considerata la distanza tra l’ufficio del Tribunale di Siena e lo studio legale in Roma
Suprema Corte di Cassazione sezione V sentenza 20 gennaio 2014, n. 2253 Ritenuto in fatto 1. Con ordinanza in data 8 aprile 2013 il Tribunale del riesame di Firenze, confermando il provvedimento emesso dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Siena, ha disposto che B.G. rimanesse sottoposto alla misura della custodia cautelare in...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 gennaio 2014, n. 2301. Peculato in danno dell’impiegato ASL perché, addetto all’ufficio del IV distretto che operava il rimborso delle somme oggetto dei tickets sanitari pagati da pazienti per prestazioni poi non rese, disponendo illecitamente il rimborso di tickets relativi a prestazioni in effetti avvenute, si appropriava delle corrispondenti somme di denaro
Suprema Corte di Cassazione sezione VI sentenza 20 gennaio 2014, n. 2301 Ritenuto in fatto 1. L.P. , M.D. e C.C. ricorrono, a mezzo dei loro difensori, avverso la sentenza 14 dicembre 2012 della Corte di appello di Roma che, in parziale riforma della decisione 12 luglio 2010 del Tribunale di Roma, ha confermato...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 8 gennaio 2014, n. 348. La possibilità di riproporre la richiesta condizionata di giudizio abbreviato prima dell’apertura del dibattimento, e proprio davanti al quel giudice che se lo ritiene può celebrare direttamente secondo il rito richiesto, come sancito dalla Corte costituzionale, si applica anche alle ipotesi di diniego dell’abbreviato “ordinario”.
Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza 8 gennaio 2014, n. 348 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. GIORDANO Umberto – Presidente Dott. VECCHIO Massimo – Consigliere Dott. CAIAZZO Luigi – Consigliere Dott. LA POSTA Lucia – Consigliere Dott. MAGI...
Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 8 gennaio 2014, n. 326. In materia di responsabilità degli enti (legge 231/2001), la condotta della società che metta a bilancio una somma determinata unilateralmente, senza alcuna possibile interferenza da parte degli enti territoriali danneggiati dal reato, non garantisce l’efficacia del risarcimento che è una delle tre condizioni essenziali per la revoca delle misure interdittive
Suprema Corte di Cassazione sezione II Sentenza 8 gennaio 2014, n. 326 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SECONDA PENALE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. PETTI Ciro – Presidente Dott. IANNELLI Enzo – rel. Consigliere Dott. GENTILE Domenico – Consigliere Dott. CASUCCI Giuliano – Consigliere Dott. VERGA...