Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 7 gennaio 2013, n. 222[1] In tema di misura cautelari l’articolo 292 del Cpp, che prevede tra i requisiti dell’ordinanza lo specifico riferimento al tempo trascorso dalla commissione del reato, impone al giudice di motivare circa il punto sotto il profilo della valutazione della...
Categoria: Cassazione penale 2013
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013, n. 117. Concorso nel reato di esercizio abusivo della professione per il direttore sanitario della struttura che non ha impedito l’evento pur essendo tenuto a farlo
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013 n. 117[1] Per la S.C. è obbligo del direttore sanitario pretendere il rigoroso rispetto delle sfere di competenza professionale dei singoli operatori che agiscono nel presidio, con particolare riguardo agli atti di esclusiva competenza del medico, e di adottare provvedimenti in...
Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013, n. 118. Una fotocopia contraffatta può non essere idonea a turbare l’asta
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 3 gennaio 2013 n. 118[1] Per la S.C. la documentazione presentata era inficiata, a prescindere dalla falsità materiale della fotocopia, da un palese profilo di irregolarità, inerente alla presentazione di un documento in fotocopia anziché in originale. Anche se la fotocopia non fosse stata falsificata...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013, n. 76. Risarcimento danni per ingiusta detenzione in favore dei parenti del detenuto defunto
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013 n. 76[1] Avendo la riparazione per l’ingiusta detenzione natura di indennizzo conseguente all’atto lecito dannoso e pur attribuendo, pertanto, l’articolo 644 Cpp, agli eredi un diritto ‘iure proprio’ esso è comunque commisurato a quello della persona defunta, con la conseguenza che...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013 n. 71. In caso di guida in stato di ebbrezza, applicabile il lavoro di pubblica utilità al posto di ammenda e carcere
Il testo integrale Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 2 gennaio 2013 n. 71[1] Per la Suprema corte la legge n. 120 del 2010 ha introdotto nella disciplina sanzionatoria dei reati in materia di circolazione stradale, salvo che ricorra l’aggravante dell’incidente stradale, la sanzione sostitutiva del lavoro di pubblica utilità che può essere...