La realizzazione di una tettoia va configurata sotto il profilo urbanistico come intervento di nuova costruzione, richiedendo quindi il permesso di costruire, allorché difetti, come nel caso di specie, dei requisiti richiesti per le pertinenze e per gli interventi precari. Di conseguenza, il rilascio del titolo edilizio necessita della conformità dell’opera non solo alle specifiche...
Categoria: Consiglio di Stato 2018
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 5 gennaio 2018, n. 62. Le diffide in senso stretto consistono nel formale avvertimento – indirizzato ad un soggetto (pubblico o privato), tenuto all’osservanza di un obbligo in base ad un preesistente titolo (legge, sentenza, atto amministrativo, contratto) – di ottemperare all’obbligo stesso.
Le diffide in senso stretto consistono nel formale avvertimento – indirizzato ad un soggetto (pubblico o privato), tenuto all’osservanza di un obbligo in base ad un preesistente titolo (legge, sentenza, atto amministrativo, contratto) – di ottemperare all’obbligo stesso. Esse, dunque, non hanno carattere novativo di tale obbligo e usualmente il loro effetto consiste nel far...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 50. L’errore revocatorio, oltre ad apparire immediatamente rilevabile, senza necessità di argomentazioni induttive o indagini ermeneutiche, non va confuso con quello che coinvolge l’attività valutativa del giudice
L’errore revocatorio, oltre ad apparire immediatamente rilevabile, senza necessità di argomentazioni induttive o indagini ermeneutiche, non va confuso con quello che coinvolge l’attività valutativa del giudice e non ricorre nell’ipotesi di erroneo, inesatto o incompleto apprezzamento delle risultanze processuali ovvero di anomalia del procedimento logico di interpretazione del materiale probatorio ovvero quando la questione controversa...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 59. È illegittima l’esclusione dalla gara del soggetto debitore di imposta al quale non è stata notificata la cartella esattoriale.
È illegittima l’esclusione dalla gara del soggetto debitore di imposta al quale non è stata notificata la cartella esattoriale. La sentenza ha motivato che nel caso di specie non si applica l’art. 38, lett. g) del d.lgs. 163/2006, che prevede l’esclusione per coloro che hanno commesso violazioni gravi in riferimento “(…) all’obbligo relativo al pagamento...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 58. La sussistenza di una posizione di controllo societario ai sensi dell’articolo 2359 Cod. civ., ovvero la sussistenza di una più generica “relazione, anche di fatto” (secondo una formulazione comprensibilmente ampia) fra due concorrenti è condizione necessaria, ma non anche sufficiente perché si possa inferire il reciproco condizionamento fra le offerte formulate.
La sussistenza di una posizione di controllo societario ai sensi dell’articolo 2359 Cod. civ., ovvero la sussistenza di una più generica “relazione, anche di fatto” (secondo una formulazione comprensibilmente ampia) fra due concorrenti è condizione necessaria, ma non anche sufficiente perché si possa inferire il reciproco condizionamento fra le offerte formulate. A tal fine è...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 52. La disciplina relativa al subingresso nella concessione demaniale marittima delinea un istituto sui generis
La disciplina relativa al subingresso nella concessione demaniale marittima delinea un istituto sui generis, contemporaneamente diverso dal rilascio della concessione (artt. 36 e ss. Cod. nav.), ma anche dalla mera autorizzazione. Si tratta infatti della sostituzione di un soggetto nell’ambito di un rapporto concessorio preesistente (del quale permangono le condizioni e scadenze), e dunque di...
Consiglio di Stato, sezione quinta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 51. Atti e provvedimenti riferiti a lotti distinti, che siano stati adottati dalla medesima stazione appaltante nell’ambito di una stessa procedura d’appalto, possono essere impugnati con ricorso cumulativo se le contestazioni sono dirette nei confronti dei segmenti procedurali comuni
Atti e provvedimenti riferiti a lotti distinti, che siano stati adottati dalla medesima stazione appaltante nell’ambito di una stessa procedura d’appalto, possono essere impugnati con ricorso cumulativo se le contestazioni sono dirette nei confronti dei segmenti procedurali comuni (il bando, il disciplinare di gara, la composizione della commissione aggiudicatrice, e così via), riconoscendosi, in tal...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 35. Non sussiste vizio revocatorio se la dedotta erronea percezione degli atti di causa ha costituito un punto controverso e, comunque, ha formato oggetto di decisione nella sentenza revocanda
Non sussiste vizio revocatorio se la dedotta erronea percezione degli atti di causa ha costituito un punto controverso e, comunque, ha formato oggetto di decisione nella sentenza revocanda, ossia è il frutto dell’apprezzamento, della valutazione e dell’interpretazione delle risultanze processuali da parte del giudice. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 35 Data udienza 21 settembre 2017...
Consiglio di Stato, sezione terza, ordinanza 4 gennaio 2018, n. 48. Il silenzio e, più in generale, i comportamenti omissivi di natura autoritativa, costituiscono esercizio, ancorchè in negativo, o, se si preferisce, mancato esercizio, di potere pubblicistico.
Il silenzio e, più in generale, i comportamenti omissivi di natura autoritativa, costituiscono esercizio, ancorchè in negativo, o, se si preferisce, mancato esercizio, di potere pubblicistico. Ordinanza 4 gennaio 2018, n. 48 Data udienza 5 dicembre 2017 REPUBBLICA ITALIANA Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente ORDINANZA sul ricorso...
Consiglio di Stato, sezione quarta, sentenza 4 gennaio 2018, n. 37. Alle selezioni per l’accesso alla professione forense al criterio dell’anonimato delle prove scritte può corrispondere un criterio diverso da quello di estrazione a sorte di domande predeterminate
Alle selezioni per l’accesso alla professione forense al criterio dell’anonimato delle prove scritte può corrispondere un criterio diverso da quello di estrazione a sorte di domande predeterminate, quale quello della libera espressione di ciascun commissario nella formulazione delle domande da porre al candidato. Sentenza 4 gennaio 2018, n. 37 Data udienza 21 dicembre 2017 REPUBBLICA...