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Corte di Cassazione, sezione I, ordinanza 6 giugno 2013, n. 14329. Rimessa alla Corte Costituzionale la decisione sul caso di una coppia di coniugi il cui marito transessuale aveva ottenuto la rettificazione di attribuzione di sesso dal Tribunale competente

SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONE I CIVILE Ordinanza 6 giugno 2013, n. 14329 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. LUCCIOLI Maria Gabriella – Presidente – Dott. CULTRERA Maria Rosaria – Consigliere – Dott. CAMPANILE Pietro – Consigliere – Dott. ACIERNO...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16271. Qualora il figlio non venga riconosciuto contestualmente dai genitori, al minore nel suo interesse deve essere dato il cognome di chi per primo l’ha riconosciuto non potendo prevalere un regime del “favor” per il patronimico

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16271[1] Per la S.C. la corte territoriale sulla base di una valutazione di merito insindacabile in questa sede, supportata da ampia ed esauriente motivazione, esente da incongruenze sul piano logico-giuridico (e di ceno non fondata sulla manifestazione della volontà dci genitori,...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16270. No può essere addebitata la separazione al coniuge quando l’altro era a conoscenza dei tradimenti del coniuge senza che questo però fosse stato considerato con sicurezza l’elemento di rottura del matrimonio

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 27 giugno 2013 n. 16270[1] Se da un lato appare corretto orientare l’indagine nel senso di verificare se l’infedeltà della moglie ebbe effettiva incidenza causale sulla crisi del matrimonio, non va omesso di considerare che una generica affermazione di volontà riconciliativa, la quale di per...

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Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15397. Diritto agli alimenti per una signora che ha assistito il fratello per oltre 40 anni

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 19 giugno 2013 n. 15397[1] La circostanza che la pretesa alimentare sia rivolta nei confronti del fratello non comporta la sua infondatezza, ma solo la determinazione del relativo importo nella misura dello stretto necessario   [1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 5 giugno 2013, n.14197. In tema di comunione legale la donazione indiretta rientra nella previsione di cui alla lett. b) del primo comma dell’art. 179 c.c.

La massima La donazione indiretta rientra nella previsione di cui alla lett. b) del primo comma dell’art. 179 c.c., onde non trova applicazione, per precisa scelta legislativa, la disposizione di cui alla lett. f) del medesimo comma, né quella di cui al secondo comma, che alla lett. b) non fa riferimento, considerato anche che non...

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Corte di Cassazione, sezione II, sentenza 30 maggio 2013, n. 13603. Il credito vantato dal coniuge con effetto dell’incorporazione dei materiali e della manodopera impiegati nella costruzione di un immobile su suolo di proprietà esclusiva dell’altro coniuge è un credito di valore

La massima Il credito vantato dal coniuge con effetto dell’incorporazione dei materiali e della manodopera impiegati nella costruzione di un immobile su suolo di proprietà esclusiva dell’altro coniuge è un credito di valore, corrispondente al valore dei materiali e della manodopera impiegati nella realizzazione della costruzione stessa che resta di proprietà esclusiva del coniuge titolare...

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Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 31 maggio 2013 n. 23866. Pena più mite per il mancato versamento dell’assegno in favore dell’ex coniuge

Il testo integrale   Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 31 maggio 2013 n. 23866[1] In passato la Corte di cassazione aveva più volte affermato che il rinvio, quoad poenam, all’art. 570 cod. pen. operato dall’art. 12- sexies legge 1° dicembre 1970, n. 898, come modificato dall’art. 21, legge 6 marzo 1987, n. 74, deve intendersi...

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Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 16 maggio 2013, n. 11981. In tema di separazione coniugi

Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza 16 maggio 2013, n. 11981 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE PRIMA CIVILE Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. CARNEVALE Corrado – Presidente Dott. CULTRERA Maria Rosaria – rel. Consigliere Dott. GIANCOLA Maria Cristina – Consigliere Dott. ACIERNO Maria – Consigliere...

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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 29 maggio 2013 n. 23326. Il termine annuale di decadenza per l’azione di disconoscimento della paternità decorre dalla data di acquisizione della conoscenza dell’adulterio della moglie e non da quella di raggiunta “certezza” negativa della paternità biologica

Il testo integrale   Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 29 maggio 2013 n. 23326[1] Una diversa esegesi del predetto art. 244 cod. civ., la quale differisse a tempo indeterminato l’azione di disconoscimento, facendone decorrere il termine di proponibilità dai risultati di un’indagine (stragiudiziale) cui non è dato a priori sapere se e quando i...