Niente addebito della separazione a chi lascia la casa poco prima della separazione quando l’altro coniuge lo trascura Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI...
Categoria: Delle persone e della Famiglia
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 14 giugno 2016, n. 12218
L’assegno, anche in sede di separazione, va rapportato al tenore di vita goduto in costanza di matrimonio, ma indice di tale tenore può essere l’attuale disparità reddituale dei coniugi Il coniuge obbligato non è esonerato nei confronti dell’altro coniuge, ove questi riceva forme di aiuto dalla famiglia di origine, specie quando tale aiuto si sia...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 12 luglio 2016, n. 14175
La libertà di formare una nuova famiglia dopo la separazione o il divorzio costituisce l’espressione di un diritto fondamentale sancito dalla Costituzione e dall’ordinamento sovranazionale e se è vero altresì che la stessa giurisprudenza non riconduce automaticamente alla formazione di un nuovo nucleo familiare l’effetto di determinare una riduzione degli oneri di mantenimento dei figli...
La parte che abbia già ricevuto, per ogni singolo periodo, le prestazioni previste dalla sentenza di separazione a titolo di assegno per il mantenimento del figlio non può essere costretta a restituirle dopo la raggiunta autosufficienza economica del figlio medesimo
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 luglio 2016, n. 13609 La parte che abbia già ricevuto, per ogni singolo periodo, le prestazioni previste dalla sentenza di separazione a titolo di assegno per il mantenimento del figlio non può essere costretta a restituirle dopo la raggiunta autosufficienza economica del figlio medesimo Suprema Corte di...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12952
La cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all’eta’, all’effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica, all’impegno rivolto verso la ricerca di un’occupazione lavorativa ed, in particolare, alla complessiva condotta personale tenuta dal raggiungimento della maggiore eta’ da parte...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12962
La domanda di adozione di una minore proposta dalla partner della madre biologica con questa stabilmente convivente non determina in astratto un conflitto di interessi tra il genitore biologico e il minore adottando, ma richiede che l’eventuale conflitto sia accertato in concreto dal giudice. Per l’adozione in casi particolari ex art. 44, comma 1, lett....
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 giugno 2016, n. 12542
L’assegno divorzile deve essere riconosciuto e determinato con riferimento alle condizioni reddituali e patrimoniali dei coniugi al momento della pronuncia del divorzio Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 17 giugno 2016, n. 12542 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11788
L’autorizzazione temporanea alla permanenza in Italia del familiare del minore può essere rilasciata in presenza di qualsiasi danno effettivo, concreto, percepibile o obiettivamente grave che, in considerazione dell’età o delle condizioni di salute, ricollegabili al complessivo equilibrio psico-fisico, deriva o deriverà certamente al minore dall’allontanamento del familiare Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza...
Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11783
In sede di separazione il giudice può limitare l’assegnazione della casa familiare a una porzione dell’immobile di proprietà esclusiva del genitore non collocatario anche nell’ipotesi di pregressa destinazione a casa familiare dell’intero fabbricato. Per la Cassazione ciò è possibile se «in relazione al lieve grado di conflittualità coniugale, agevoli in concreto la condivisione della genitorialità...
Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 14 giugno 2016, n.12259
Il diritto del minore ad essere educato nella propria famiglia di origine incontra i suoi limiti là dove questa non sia in grado di prestare, in via non transitoria, le cure necessarie, né di assicurare l’obbligo di mantenere, educare ed istruire la prole, con conseguente configurabilità dello stato di abbandono, il quale non viene meno...