Suprema Corte di Cassazione sezione I Sentenza del 4 giugno 2012, n. 8928 Svolgimento del processo 1 – Con sentenza in data 13 ottobre 2008 il Tribunale di Cagliari pronunciava la separazione personale dei coniugi F.A. e G.R. , rigettando le domande di addebito da entrambi proposte e ponendo a carico del marito un assegno...
Author: D'Isa (Renato D'Isa)
Suprema Corte di Cassazione Sezione III sentenza del 23 maggio 2012, n. 8101. In tema di contratto di leasing
La massima Se il contratto di compravendita prevede che il fornitore consegni la cosa direttamente all’utilizzatore, ed il contratto di leasing prevede, a sua volta, che l’utilizzatore la riceva, il concedente che resta obbligato al pagamento del prezzo, nell’adempiere, deve far in modo di salvaguardare l’interesse dell’utilizzatore all’esatto adempimento, così come questi è, dal suo...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23132 del 12 giugno 2012. Commette il reato di violenza sessuale l’uomo che, durante un rapporto sessuale consensuale e protetto, decide di continuare l’amplesso senza contraccettivo, e per far questo, minaccia la partner
Il testo integrale della sentenza aprire il seguente collegamento Corte di Cassazione, sezione III, sentenza n. 23132 del 12 giugno 2012 La Corte di Cassazione, con la sentenza in commento, ha confermato la misura cuatelare della custodia in carcere, per il reato di violenza sessuale aggravata, in danno di un uomo che, dopo aver consumato...
Corte di Cassazione, sezione IV, sentenza 7 giugno 2012, n.22037. In tema di nesso causale, il giudice di merito deve formulare giudizi sulla scorta di generalizzazioni causali congiunte con l’analisi delle contingenze fattuali proprie della fattispecie concreta.
La massima In tema di nesso causale, il giudice di merito deve formulare giudizi sulla scorta di generalizzazioni causali congiunte con l’analisi delle contingenze fattuali proprie della fattispecie concreta. Ne consegue che la motivazione deve ritenersi esente da vizi, e,dunque, sussistente il nesso causale tra la condotta e l’evento, quando sulla base di una legge...
Corte di Cassazione, sezione VI, ordinanza 15 giugno 2012, n. 9915. In tema di revocazione della donazione
Le massime 1. In tema di revocazione della donazione, la personalità dell’azione sussiste non solo in relazione alla determinazione ad agire, ma anche nella valutazione del presupposto che ex lege consente di agire. 2. La determinazione ad agire in revocatoria, essendo un potere di natura personale, esorbita dal novero di quelli attribuiti in forza di...
DECRETO LEGISLATIVO 28 maggio 2012, n. 69. Modifiche al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione dei dati personali in attuazione delle direttive 2009/136/CE, in materia di trattamento dei dati personali e tutela della vita privata nel settore delle comunicazioni elettroniche, e 2009/140/CE in materia di reti e servizi di comunicazione elettronica e del regolamento (CE) n. 2006/2004 sulla cooperazione tra le autorita’ nazionali responsabili dell’esecuzione della normativa a tutela dei consumatori.
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione; Visti gli articoli 9 e 24 della legge 15 dicembre 2011, n. 217, recante disposizioni per l’adempimento di obblighi derivanti dall’appartenenza dell’Italia alle Comunita’ europee – Legge comunitaria 2010; Visto il Codice in materia di protezione dei dati personali di cui...
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 14 giugno 2012 9722. La responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico della p.a. può essere esclusa quando l’ente custode dimostri di non aver potuto esercitare un continuo ed efficace controllo sul bene, idoneo ad impedire l’insorgenza di cause di pericolo, per gli utenti, come nel caso in cui dimostri che l’alterazione dello stato dei luoghi – idonea ad integrare il fortuito – era imprevista ed imprevedibile e non tempestivamente eliminabile o segnalabile agli utenti
Le massime 1. La responsabilità prevista dall’art. 2051 c.c. è invocabile anche nei confronti della p.a., per i danni arrecati dai beni dei quali essa ha la materiale disponibilità, anche quando si tratti di beni destinati all’utilizzazione diretta da parte della generalità degli utenti . 2. La responsabilità ex art. 2051 c.c. a carico della...
Decreto Legge 24 marzo 2012, n. 29. Disposizioni urgenti recanti integrazioni al decreto-legge 24 gennaio 2012, n. 1, convertito, con modificazioni, dalla legge 24 marzo 2012, n. 27, e al decreto legislativo 1° settembre 1993, n. 385, nonché modifiche alla legge 31 luglio 1997, n. 249.
(1) Pubblicato nella Gazz. Uff. 24 marzo 2012, n. 71. (2) Convertito in legge, con modificazioni, dall’art. 1, comma 1, L. 18 maggio 2012, n. 62. (3) Titolo così modificato dalla legge di conversione 18 maggio 2012, n. 62. IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Visti gli articoli 77 e 87 della Costituzione; Ritenuta...
Corte di Cassazione, sezione I, sentenza 12 giugno 2012, n.9548. In tema di contraffazione di brevetto per equivalenza
Le massime 1. In tema di contraffazione di brevetto per equivalenza, al fine di valutare se la realizzazione contestata possa considerarsi equivalente a quella brevettata, sì da costituirne una contraffazione, occorre accertare se, nel permettere di raggiungere il medesimo risultato finale, essa presenti carattere di originalità, offrendo una risposta non banale, né ripetitiva della precedente,...
Corte di Cassazione, S.U.P., sentenza 8 giugno 2012, n. 22225. Non può configurarsi una responsabilità penale per l’acquirente finale di cose in relazione alle quali siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale
La massima Non può configurarsi una responsabilità penale per l’acquirente finale di cose in relazione alle quali siano state violate le norme in materia di origine e provenienza dei prodotti ed in materia di proprietà industriale SUPREMA CORTE DI CASSAZIONE SEZIONI UNITE PENALI Sentenza 8 giugno 2012, n. 22225 Ritenuto in fatto 1. Il...