Il commento in originale
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2012 n. 39452. Tentativo di reato per il pedofilo che non consuma
Il testo integrale
Corte di Cassazione, sezione III, sentenza 8 ottobre 2012 n. 39452[1]
Condannato per tentata pedofilia l’uomo che paga delle persone per procurargli una minore di sedici anni con cui avere rapporti sessuali, anche se poi l’incontro non si realizza (fortunatamente ndr).
Anche se consapevole di un orientamento diverso da una parte della dottrina, la S.C. ha ritenuto di dover ribadire la configurabilità del delitto circostanziato tentato, in considerazione del fatto che l’articolo 56 del Cp può combinarsi non solo con le figure tipiche di reati semplici ma anche con quelle circostanziate, ad eccezione di quelle che presuppongono necessariamente la consumazione (quale ad esempio la restituzione della cosa ex art. 62, n. 6, Cp).
Sorrento 9 ottobre 2012.
Avv. Renato D’Isa
[1] Testo scaricabile e consultabile dal portale giuridico del Sole24Ore – Guida al Diritto
Studio legale D’Isa
@AvvRenatoDIsa
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