Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 25 agosto 2017, n. 20415
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, ordinanza 25 agosto 2017, n. 20415

Legittimo il calcolo della Commissione regionale che diminuisce la posta di reddito attribuita al ricorrente per la presenza di una collaboratrice domestica. Ordinanza 25 agosto 2017, n. 20415 Data udienza 3 maggio 2017 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE T Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15399
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 21 giugno 2017, n. 15399

L’accertamento con metodo sintetico, fondato su parametri e calcoli statistici qualificati (cosiddetto “redditometro”) “dispensa l’amministrazione da qualunque ulteriore prova rispetto all’esistenza dei corrispondenti fattori-indice della capacità contributiva individuati in appositi decreti ministeriali, restando a carico del contribuente l’onere di dimostrare che il reddito presunto non esiste o esiste in misura inferiore Suprema Corte di Cassazione...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 marzo 2017, n. 6076
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 9 marzo 2017, n. 6076

La revoca dell’agevolazione “prima casa” resta impedita dal sopravvenire di una causa di forza maggiore, da intendersi quale impedimento oggettivo caratterizzato dalla non imputabilità (anche a titolo di colpa), inevitabilità ed imprevedibilità dell’evento Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 9 marzo 2017, n. 6076 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE...

Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 novembre 2016, n. 23989
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Corte di Cassazione, sezione tributaria, sentenza 24 novembre 2016, n. 23989

Le violazioni della normativa sulla salute e la sicurezza dei lavoratori, indipendentemente dall’entità della sanzione, comportano la revoca delle agevolazioni fiscali, in quanto ciò appare conforme alla ratio di coniugare la politica incentivante verso le imprese che assumono nuovi dipendenti con la necessità di garantire un livello non minore di tutela per l’incolumità psicofisica del...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 2 novembre 2016, n. 22138

  Il commercialista, che sia anche sindaco di società non è soggetto a IRAP per il reddito netto di tale attività perché è soggetto a imposizione fiscale unicamente l’eccedenza dei compensi rispetto alla produttività auto-organizzata dell’opera individuale. Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 2 novembre 2016, n. 22138 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL...

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