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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 6 luglio 2016, n. 13818

Ai fini dell’ammissibilità della domanda ultratardiva, il mancato avviso al creditore da parte del curatore del fallimento, previsto dall’art. 92 l.f., integra la causa non imputabile del ritardo da parte del creditore; peraltro, il curatore ha facoltà di provare, ai fini dell’inammissibilità della domanda, che il creditore abbia avuto notizia del fallimento, indipendentemente dalla ricezione...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11764
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11764

L’art. 38, comma 2, c.p.c., può trovare applicazione solo in tema di competenza per territorio derogabile, mentre, ove sia sollevata un’eccezione di incompetenza per materia, per valore o per territorio inderogabile, l’ordinanza che l’accoglie (e che potrebbe anche essere pronunciata d’ufficio) ha natura decisoria, indipendentemente dal fatto che la controparte vi abbia aderito, sicché il...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770

Nel giudizio di separazione tra coniugi l’appello non può essere dichiarato improcedibile per omessa notificazione del ricorso nel termine assegnato nel decreto di fissazione dell’udienza Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11770 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785

Niente addebito della separazione a chi lascia la casa poco prima della separazione quando l’altro coniuge lo trascura Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 8 giugno 2016, n. 11785 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati: Dott. RAGONESI...

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La parte che abbia già ricevuto, per ogni singolo periodo, le prestazioni previste dalla sentenza di separazione a titolo di assegno per il mantenimento del figlio non può essere costretta a restituirle dopo la raggiunta autosufficienza economica del figlio medesimo

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 4 luglio 2016, n. 13609 La parte che abbia già ricevuto, per ogni singolo periodo, le prestazioni previste dalla sentenza di separazione a titolo di assegno per il mantenimento del figlio non può essere costretta a restituirle dopo la raggiunta autosufficienza economica del figlio medesimo Suprema Corte di...

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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12952

La cessazione dell’obbligo di mantenimento dei figli maggiorenni non autosufficienti deve essere fondata su un accertamento di fatto che abbia riguardo all’eta’, all’effettivo conseguimento di un livello di competenza professionale e tecnica, all’impegno rivolto verso la ricerca di un’occupazione lavorativa ed, in particolare, alla complessiva condotta personale tenuta dal raggiungimento della maggiore eta’ da parte...

Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957
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Corte di Cassazione, sezione I civile, sentenza 22 giugno 2016, n. 12957

La clausola contenuta nei contratti di apertura di credito in conto corrente, che preveda l’applicazione di un determinato tasso sugli interessi dovuti dal cliente e con fluttuazione tendenzialmente aperta, da correggere con sua automatica riduzione in caso di superamento del c.d. tasso soglia usurario, ma solo mediante l’astratta affermazione del diritto alla restituzione del supero...

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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 17 giugno 2016, n. 12542

L’assegno divorzile deve essere riconosciuto e determinato con riferimento alle condizioni reddituali e patrimoniali dei coniugi al momento della pronuncia del divorzio Suprema Corte di Cassazione sezione VI civile ordinanza 17 giugno 2016, n. 12542 REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE SESTA CIVILE SOTTOSEZIONE 1 Composta dagli Ill.mi...

Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 15 giugno 2016, n. 12362
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Corte di Cassazione, sezione VI civile, ordinanza 15 giugno 2016, n. 12362

La sentenza di accoglimento dell’azione promossa dal creditore per ottenere la revoca dell’atto di alienazione di un immobile compiuto dal proprio debitore è opponibile al fallimento dell’acquirente secondo le regole ricavabili dagli artt. 2652 n. 5 c.c. e 45 L.F. ovvero nel caso in cui la domanda ex art. 2901 c.c. sia stata trascritta in...

Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 giugno 2016, n.12696
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Corte di Cassazione, sezione VI, sentenza 20 giugno 2016, n.12696

A partire dalla data di entrata in vigore delle modifiche degli artt. 125 e 366 cod. proc. civ., apportate dall’art. 25 della legge 12 novembre 2011, n. 183, esigenze di coerenza sistematica e d’interpretazione costituzionalmente orientata inducono a ritenere che la domiciliazione “ex lege” presso la cancelleria dell’autorità giudiziaria, innanzi alla quale è in corso...