Non di rado (per fortuna e bravura) i Magistrati nel loro decidere seguono le “giuste indicazioni di parte”, quando, soprattutto non riescono a risolvere la questione applicando la c.d. terza via, nell’ottica del loro protagonismo (giusto o sbagliato), ma, quando, accolgono le eccezioni in un quasi copia in colla, sollevate in una memoria di replica 190 c.p.c., in un Giudizio d’appello e che solo in tale fase mi ero costituito, la soddisfazione è piena (mutuando un film caro alla mia generazione “doppia libidine“).
Causa avente ad oggetto impugnativa di delibera di comunione in riferimento al voto dell’usufruttuario o del nudo proprietario in ordine alle materie dell’OdG., in particolare l’eliminazione di una fioriera posta come termine del confine della proprietà in comune.
Appellante, sosteneva la validità della delibera presa dall’usufruttuario, mentre l’appellato (ovvero Io) ne eccepiva l’invalidità posta la legittimità del nudo proprietario, essendo un atto di straordinaria amministrazione.
La Corte, ha accolto letteralmente la mia tesi.
Qui di seguito con collegamento le copie della sentenza e della mia memoria di replica 190 cpc
Copia Sentenza Cda Napoli n. 5939 del 2019
Di seguito pag. 7 della sentenza
Pag. 2 e 3 della memoria di replica 190 cpc
Pag. 8 della sentenza
Pag. 4 e 5 della memoria di replica 190 cpc
Infine, pag. 9 della sentenza in ordine alla valenza del Verbale
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