Presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria

Corte di Cassazione, civile, Ordinanza|| n. 18513.

Presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria

Il presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria (cosiddetto eventus damni) ricorre non solo nel caso in cui l’atto dispositivo comprometta totalmente la consistenza patrimoniale del debitore, ma anche quando lo stesso atto determini una variazione quantitativa o anche soltanto qualitativa del patrimonio che comporti una maggiore incertezza o difficoltà nel soddisfacimento del credito, con la conseguenza che grava sul creditore l’onere di dimostrare tali modificazioni quantitative o qualitative della garanzia patrimoniale, mentre è onere del debitore, che voglia sottrarsi agli effetti di tale azione, provare che il suo patrimonio residuo sia tale da soddisfare ampiamente le ragioni del creditore.

Ordinanza|| n. 18513. Presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria

Data udienza 28 marzo 2023

Integrale

Tag/parola chiave: Azione revocatoria – Presupposto oggettivo dell’azione revocatoria ordinaria (cd. “eventus damni”) – Compromissione della consistenza patrimoniale del debitore – Variazione quantitativa o anche soltanto qualitativa del patrimonio – Inammissibilità

 

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