L’operatività della decadenza della concessione edilizia necessita in ogni caso dell’intermediazione di un formale provvedimento amministrativo, seppur avente efficacia dichiarativa di un effetto verificatosi ex se e direttamente.
Sentenza 15 novembre 2017, n. 5285
Data udienza 19 ottobre 2017
REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Consiglio di Stato
in sede giurisdizionale
Sezione Sesta
ha pronunciato la presente
SENTENZA
sul ricorso numero di registro generale 697 del 2017, proposto da:
Le Re. S.a.s., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato En. Ve., con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via (…);
contro
Comune di (omissis), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Gi. Ma. Sa., con domicilio eletto presso il suo studio in Torino, corso (…);
per la riforma
della sentenza del T.A.R. VALLE D’AOSTA – SEZIONE UNICA n. 00059/2016, resa tra le parti, concernente annullamento, previa sospensione degli effetti: della nota del Comune di (omissis) in data 29 aprile 2016, protocollo numero 4236; di ogni atto ad essi antecedente, susseguente o comunque connesso, ancorché non conosciuto.
Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;
Visto l’atto di costituzione in giudizio di Comune di (omissis);
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell’udienza pubblica del giorno 19 ottobre 2017 il Cons. Giordano Lamberti e uditi per le parti gli avvocati Ve. e Pa. Gi. in delega di Sa.;
Ritenuto e considerato in fatto e diritto quanto segue.
FATTO e DIRITTO
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