Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 giugno 2016, n. 2903
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 28 giugno 2016, n. 2903

L’art. 44 del d.lgs. n. 163 del 2006 richiama l’art. 42, comma 1, lett. f) d.lgs. cit. che individua fra i modi di in cui è possibile fornire “la dimostrazione delle capacità tecniche” l’indicazione “delle misure di gestione ambientale che l’operatore potrà applicare durante la realizzazione dell’appalto”: la normativa iscrive quindi la certificazione EMAS fra...

Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 30 giugno 2016, n. 2937
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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 30 giugno 2016, n. 2937

In ragione del rapporto di continuità che sussiste tra le società interessate da una vicenda di fusione per incorporazione, la società incorporante risponde del debito tributario non assolto dalla società incorporata e deve quindi essere esclusa dalla gara per difetto del requisito di cui all’art. 38, comma 1, lett. g), del D.lg. 163/2006. Ricorre nel...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 giugno 2016, n. 2813
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 23 giugno 2016, n. 2813

Anche per il “socio di maggioranza” è necessario accertare la moralità professionale per l’ammissione alle gare pubbliche, ed il “socio” può essere sia una “persona fisica”, sia una persona giuridica. La sentenza ha precisato che il nuovo art. 38, comma 1, lett. c), del d.lgs. 13 aprile 2006, n. 163, ha esteso i requisiti di...

Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2752
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Consiglio di Stato, sezione IV, sentenza 22 giugno 2016, n. 2752

Nel giudizio di primo grado avente ad oggetto procedure di gare, va esaminato prioritariamente rispetto al ricorso principale, quello incidentale escludente che sollevi un’eccezione di carenza di legittimazione del ricorrente principale non aggiudicatario, in quanto soggetto che non ha mai partecipato alla gara o che vi ha partecipato ma è stato correttamente escluso ovvero che...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 giugno 2016, n. 2531
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 13 giugno 2016, n. 2531

Nelle gare pubbliche di appalto l’incameramento della cauzione è una misura a carattere latamente sanzionatorio, che costituisce conseguenza ex lege dell’esclusione per riscontrato difetto dei requisiti da dichiarare ai sensi dell’art. 38 d.lgs. 12 aprile 2006, n. 163, senza che sia necessaria la prova di colpa nella formazione delle dichiarazioni presentate Consiglio di Stato sezione...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 7 giugno 2016, n. 2442
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 7 giugno 2016, n. 2442

Ai sensi e per gli effetti dell’art. 38, comma 1, lett. i), d.lgs. n. 163 del 2006, anche nel testo vigente anteriormente al d.l. n. 70 del 2011, secondo cui costituiscono causa di esclusione dalle gare di appalto le gravi violazioni alle norme in materia previdenziale e assistenziale, la nozione di “violazione grave” non è...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 7 giugno 2016, n. 2435
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 7 giugno 2016, n. 2435

Le imprese aspiranti a conseguire commesse pubbliche in forma di concessione amministrativa, devono possedere i requisiti di ordine generale previsti dall’art. 38 del d.lgs. n. 163/2006, poiché tali requisiti rispondono ad un fondamentale principio immanente nella disciplina di siffatti rapporti, che esige che coloro che stipulano contratti con la pubblica amministrazione risultino, nelle persone di...

Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 19 maggio 2016, n. 2106.
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Consiglio di Stato, sezione V, sentenza 19 maggio 2016, n. 2106.

Sussiste l’obbligo del partecipante ad una pubblica gara di mettere a conoscenza la stazione appaltante delle vicende pregresse (negligenze ed errori) o di fatti risolutivi occorsi in precedenti rapporti contrattuali con le pubbliche amministrazioni. In una simile ipotesi si attiva il disposto dell’art. 75, d.P.R. n. 445/2000, mentre non può operare il soccorso istruttorio dal...

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Consiglio di Stato, sezione III, sentenza 1 aprile 2016, n. 1307. L’integrazione da parte della Commissione giudicatrice degli elementi tecnici ed economici di valutazione stabiliti dalla lex specialis è consentita solo eccezionalmente, a condizione che: a) non siano modificati i criteri di valutazione stabiliti da detta lex specialis; b) non sia influenzata la preparazione delle offerte; c) non siano introdotte discriminazioni a danno dei concorrenti

Consiglio di Stato sezione III sentenza 1 aprile 2016, n. 1307   REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO Il Consiglio di Stato in sede giurisdizionale Sezione Terza ha pronunciato la presente SENTENZA sul ricorso numero di registro generale 8635 del 2015, proposto dalla società El. Bi. Me. S.r.l., in persona del legale rappresentante pro-tempore,...